L’ottava edizione del Festival delle Culture, promossa dal Comune di Ravenna con il contributo della Fondazione del Monte, si tiene il 6, 7 e 8 giugno, in zona Darsena. Le Artificerie Almagià faranno da teatro a danze e concerti, mentre per la prima volta labanchina del canale Candiano, recentemente messa a nuovo, diventerà una grande piazza sull’acqua che ospiterà cinque punti ristoro multietnici e il mercato di prodotti dal mondo.
L’edizione 2014 è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in municipio. “Siamo all’ottava edizione – ha detto l’assessore all’Immigrazione Martina Monti – ma per me come assessore è la terza. Nel tempo il festival è molto cambiato perché abbiamo seguito con sempre maggiore convinzione la strada della progettazione partecipata per l’elaborazione del programma. Quest’anno in particolare abbiamo individuato cinque ambiti, affidandone ognuno a un giovane coordinatore. Ritengo che il risultato che mi è stato presentato sia eccezionale. Utilizzando e responsabilizzando energie locali siamo riusciti a sviluppare una serie di relazioni che forse nemmeno immaginavamo di avere e tutto ciò ha portato alla stesura di un bellissimo programma”.
“Il vasto mare del bello” è il motto del Festival 2014. Partendo da questa citazione da Platone, il Festival vuole affrontare il tema della bellezza nel suo rapporto con il concetto di multiculturalità e convivenza: la bellezza del vivere insieme, ovvero come la vita in comune e la diversità possono trasformarsi in un valore aggiunto, una pluralità di colori, suoni, voci come strumenti di crescita collettiva. Caratteristica centrale del Festival 2014 è stata appunto la Partecipazione. Questa edizione è stata interamente ideata, progettata e organizzata da un gruppo di progettazione partecipata, in un percorso incominciato nel mese di novembre 2013 che ha visto lavorare e collaborare insieme oltre cinquanta persone, membri di associazioni ma anche singoli cittadini attivi, di ogni età, genere enazionalità. Grazie a questo percorso si è cercato di valorizzare la creatività diffusa, di favorire lo scambio di idee e saperi e consolidare il senso di appartenenza al Festival stesso. Il Festival delle Culture fa parte di Prove Tecniche Ravenna 2019 e del percorso di candidatura a Capitale europea della Cultura incarna lo spirito, che è stato riassunto dallo slogan “Mosaici di culture,l’unione delle differenze”, in cui accoglienza e partecipazione sono parole chiave.
Il programma
Dopo il seminario dei centri interculturali dell’Emilia Romagna, che si tiene venerdì 6 alle ore 9.30 presso la Sala Forum di via Berlinguer 11 alla presenza del sindaco Matteucci e dell’assessore regionale Teresa Marzocchi, il Festival verrà tenuto a battesimo venerdì 6 giugno alle ore 17 in piazza San Francesco con la parata: “Fiumana Atto V”. Come per tradizione il Festival delle Culture si apre guardando al futuro con i giovani grandi protagonisti. La Parata inaugurale attraverserà via Corrado Ricci, via Mariani, via Diaz e viale Farini, per giungere fino alle Artificierie Almagià. Fra le performance di giovani artisti vi saranno la
Alle ore 20, all’Almagià si terrà una esibizione di Capoeira, la danza/lotta proveniente dal Brasile, mentre alle ore 20.30, presso il circolo Dock 61 (davanti all’Almagià), nello spazio dibattiti ci sarà l’incontro “Il corpo è la mia prima casa”, con Cecilia Gallotti (antropologa), Mirella Santamato (artista), Riccardo Bottazzo (giornalista). Due i concerti serali sul palco dell’Almagià. Alle 21.30 si esibiranno i Waterproof: un progetto musicale che porta i ritmi frenetici della musica elettronica DnB/Dubstep/DnJazz nel quadro dell’improvvisazione di gruppo dal vivo. Salirà sul palco alle 23 Sabir con un
Sabato 7 giugno il Festival parte alle 16.30, in piazza Medaglie D’Oro, con
Dentro all’Almagià, invece, alle 18.30 si può assistere all’antica tradizione, originaria del Senegal, del Sabar, la danza fra donne e tamburi, seguita, alle 20.30, da uno spettacolo di danze e musiche popolari dalla Romania. Rimanendo all’Almagià, alle 22 saliranno sul palco gli Armesqual con il loro progetto di musica totale, a cui seguirà, alle 23, Saba Anglana, artista di world music nata a Mogadiscio, da mamma etiope e padre italiano, con all’attivo tre album in studio e centinaia di concerti in tutto il mondo. Chiuderà la serata all’Almagià la compagnia di danza africana First Class.
La giornata di domenica 8 partirà alle ore 18.30, presso l’Almagià, con esibizioni delle diverse tradizioni culturali dellaNigeria. Apriranno le Sky Ladies con una rappresentazione della festa di matrimonio tradizionale della comunità Edo, seguite da una serie di danze tradizionali che coinvolge sei associazioni. Alle ore 20, presso lo spazio dibattiti del Dock 61, si può assistere all’incontro “L’Italia che accoglie. A volte”, con Cécile Kyenge (parlamentare PD), Kaha Mohamed Aden (scrittrice), Antonio “Nashy” Distefano (musicista e scrittore), moderati da Antar Mohamed Marincola (autore di
Un luogo per giocare e stare insieme. Ristoranti, mercato e laboratori per bambini
Nella tre giorni la darsena attorno all’Almagià diventa un luogo in cui stare, vivere e incontrare persone. In particolare sulla testa della banchina del Canale Candiano ci saranno le bancarelle di artigianato, dalle sculture africane alle stoffe indiane alle produzioni artistiche locali, e ovviamente non mancherà la ristorazione con cinque punti ristoro: cucina tunisina, senegalese, camerunese, medio orientale, indiana e per i più tradizionalisti pizza e piadina. Ricco il programma per i più piccoli: venerdì 6, dalle 18.30 alle 22.30, si terrà l’iniziativa
Le mostre
Durante le giornate del Festival, presso l’Agenzia Image (di fronte all’Almagià), sarà esposta la mostra fotografica
Il cielo degli altri
Venerdì 6 e sabato 7, dalle 22 alle 24, di fronte all’Almagià, sarà possibile osservare la luna e le stelle grazie ai telescopi messi a disposizione dal Planetario, e imparare tante cose nuove grazie alla guida di esperti astrofili.
Concorso Instagram
Durante le tre giornate del Festival, in collaborazione con InstaRavenna, sarà attivo il contest