Protezione civile, allerta meteo rossa per criticità idraulica valida dalle 12 di giovedì 3 ottobre, e per tutto venerdì 4; arancione e gialla per altre criticità. Raccomandata la massima prudenza
Dalle 12 di oggi, giovedì 3 ottobre, e fino alla mezzanotte di domani, venerdì 4, è attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 132 della Protezione civile regionale, emessa poco fa, rossa per criticità idraulica. Fino alla mezzanotte di oggi, giovedì 3 ottobre, l’allerta è anche arancione per criticità idrogeologica, temporali, vento e stato del mare; gialla per criticità costiera. Dalla mezzanotte di oggi, giovedì 3 ottobre, alla mezzanotte di domani, venerdì 4, l’allerta resta come detto rossa per criticità idraulica; diventa gialla per criticità idrogeologica, stato del mare e criticità costiera.
Nella giornata di giovedì 3 ottobre sono previste precipitazioni diffuse e localmente intense, anche a carattere di rovescio temporalesco su tutta la regione. I fenomeni risulteranno in ulteriore intensificazione dalle ore pomeridiane, in particolare sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua del settore centro-orientale che, a partire dalle ore pomeridiane, potranno superare le soglie 2. Dalle ore pomeridiane sono anche previsti venti nord-orientali di burrasca forte (75-88 km/h) sulle aree costiere e venti di burrasca moderata (62-74 km/h) sul restante settore centro-orientale, con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore. La ventilazione renderà il mare agitato al largo, con altezza dell’onda superiore a 3,2 metri e, sotto costa saranno possibili localizzate erosioni, inondazioni del litorale e difficoltà di deflusso delle piene in mare.
Per la giornata di venerdì 4 ottobre si prevedono nelle prime ore della giornata condizioni di mare agitato, in rapida attenuazione già nel corso della mattinata. Si prevede inoltre il transito delle piene dei corsi d’acqua con livelli che potranno risultare superiori alla soglia 2 nelle prime ore della notte sulla pianura centro-orientale e sulla Romagna.
La criticità idraulica rossa è dovuta alle vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale.
Il Centro operativo comunale è attivo e sta monitorando e gestendo tutte le criticità in corso. Il sindaco, prima autorità comunale di protezione civile, evidenzia che è assolutamente indispensabile che ciascuno metta in atto tutti i comportamenti utili a tutelare la propria incolumità.
In particolare:
• evitare il più possibile gli spostamenti non necessari;
• prestare la massima attenzione ai livelli dei fiumi e dei canali;
• stare lontani dagli argini dei fiumi e dei canali e dalle zone allagabili, moli, dighe foranee e spiagge;
• non accedere ai capanni;
• non accedere ai sottopassi se allagati;
• in caso di allagamenti non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti;
• fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia, della grandine e del vento;
• controllare i propri sistemi di deflusso delle acque meteoriche.
Tutti i cittadini sono invitati a monitorare costantemente il sito e i canali social del Comune e del sindaco e ad ascoltare attentamente eventuali chiamate dallo 0544.485848. È il numero di Alert System, il servizio del Comune di Ravenna che può essere impiegato per diffondere comunicazioni di protezione civile e di pubblica utilità a tutta la cittadinanza; chi non lo avesse ancora fatto è invitato a iscriversi attraverso questo link: https://registrazione.alertsystem.it/ravenna
Per segnalazioni ed emergenze si possono chiamare il 115 (Vigili del fuoco) e lo 0544.219219 (Polizia Locale).
L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia-Romagna (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso X (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati” (http://bit.ly/allerte-meteo-cosa-fare).