22 Settembre 2022

Ravenna Migration Film Festival

Parte giovedì 6 ottobre alle 17,00 la rassegna Ravenna Migration Film Festival, presso il cinema Jolly di via Renato Serra 33 a Ravenna. Quattro appuntamenti, quattro film che raccontano il fenomeno migratorio attraverso lo strumento cinematografico, dando voce a migranti, a luoghi e a vissuti. La proiezione sarà seguita da un breve dibattito sulla tematica alla presenza di registi, testimoni significativi, esperti e docenti.

L’ingresso alle proiezioni è gratuito.

Programma

Giovedì 6 ottobre
𝐒𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐨𝐟 𝐑𝐞𝐬𝐭 (2021) Claudio Maurici
I conflitti post-coloniali e loro relazione con i fenomeni migratori del presente.

Salka è nata come rifugiata nel deserto del Sahara ed è cresciuta in Italia per caso: è una dei cosiddetti “Piccoli ambasciatori di pace”. Da decenni i saharawi mandano in Europa i loro bambini per mostrare al mondo l’ingiustizia che subiscono. Un muro minato lungo 2700 km che attraversa il deserto, di cui non si parla nemmeno nelle risoluzioni dell’ONU sul Sahara occidentale. Questa ex colonia spagnola, proprio di fronte alle Isole Canarie, è occupata dal Marocco dal 1975. Nel 2011 ho trascorso 5 settimane nei campi profughi saharawi vicino a Tindouf, nella parte sud-occidentale dell’Algeria. È qui che si è fermata la fuga dei saharawi dalla loro terra devastata dalla guerra, anche se nessuno di loro immaginava che sarebbero rimasti lì così a lungo.

Dibattito con Claudio Maurici (regista), Salkha (protagonista del documentario), Davide Chinigò (docente di “Citizenship and Development in Africa”, I-Contact), Daniela Gatta (U.O. Politiche per l’immigrazione comune di Ravenna)

Giovedì 13 ottobre
Mediterraneo: 𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐚𝐰 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝐒𝐞𝐚 (2021), Marcel Barrena
L’incredibile storia di alcuni bravi uomini che hanno rischiato la propria vita per salvarne molti altri. Il film è ambientato sulla crisi umanitaria in atto nel Mar Mediterraneo. Inizialmente ambientata nel 2015, la trama consiste in una drammatizzazione della genesi della nave di salvataggio Open Arms di Òscar Camps

Dibattito con Abhram Tesfai (testimonianza), Vanessa Grotti (docente di “Anthropology of Migration”, I-CONTACT), Paolo Fasano (responsabile U.O. Politiche per l’immigrazione).

Giovedì 20 ottobre
𝐎𝐧𝐞 𝐝𝐚𝐲 𝐎𝐧𝐞 𝐝𝐚𝐲 (2022), Olmo Parenti
Il fenomeno del caporalato nelle campagne di Foggia e di tutta Italia.

In Italia oltre 500.000 immigrati vivono senza documenti e in condizioni di estrema precarietà. Molti di loro cercano rifugio e lavoro nelle campagne del nostro paese dove vengono impiegati per raccogliere il cibo che acquistiamo nei supermercati. One Day One Day mostra le vite di queste persone dall’interno dei ghetti e delle baraccopoli sparse nel nord della Puglia, gli unici posti disposti ad accoglierli e al tempo stesso ad inghiottirli.

Dibattito con Olmo Parenti (regista), Yvan Sagnet (attivista e fondatore di No Cap), Caterina Drigo (docente del corso “International Public Law”, I-CONTACT),  Laura Mazzesi (Flai CGIL Emilia-Romagna – rete di Ravenna di contrasto al caporalato.

Giovedì 27 ottobre
𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐢𝐥𝐤𝐲 𝐖𝐚𝐲 – 𝐍𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚 𝐝𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐨 (2020), Luigi D’Alife
Le Alpi occidentali, confine tra Italia e Francia, altro punto di passaggio per i migranti.

Le Alpi occidentali tra Italia e Francia sono state nei secoli una frontiera naturale, oltre che un luogo di passaggio e di incontro. Le sue colline sono una terra di collegamento, di mediazione tra popoli e culture diverse. La storia più recente ci racconta come negli ultimi 200 anni gli italiani abbiano attraversato clandestinamente il confine per andare a cercare lavoro in Francia, mentre oggi è una rotta utilizzata anche dai migranti di origine africana. Le recenti politiche di chiusura delle frontiere interne europee hanno spinto i migranti, alla ricerca di strade meno battute, a lasciare l’Italia e a proseguire il loro viaggio oltre il confine con la Francia, spingendoli a passare per sentieri di alta montagna come quelli che costeggiano gli impianti del comprensorio sciistico “La Via Lattea”, proprio al confine tra Claviere (IT) e Monginevro (FR).

Dibattito con Luigi D’Alife (regista) e Michele Marchi (Docente del corso “History of Euro-Mediterranean Political Systems since 1945”, I-CONTACT).

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Prenotazione necessaria al LINK:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc8HgzmoidSCJ1xyV64Wkb3UXLxQ8im_rUXx1C1dH05PeJ_PQ/viewform

Per info: 0544 591876

mail: casadelleculture@comune.ra.it

Organizzato dall’associazione di studenti universitari Ravenna Must Act e dal Corso di Laurea Magistrale I-CONTACT Università di Bologna – Campus di Ravenna) in collaborazione con il Comune di Ravenna.

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