Distributori di carburante

Denominazione procedimento

Distributori di carburante

Descrizione del procedimento

PAGINA IN FASE DI REVISIONE
  • Installare un nuovo impianto di distribuzione stradale di carburanti
  • Trasferire la titolarità di un impianto di distribuzione stradale/uso privato di carburanti
  • Ristrutturare un impianto di distribuzione stradale di carburanti
  • Proseguire il prelievo di carburante in recipienti Ottenere l'attestazione per il prelievo di carburante in recipienti
  • Inserire (o variare) il turno di chiusura festiva in un impianto di distribuzione stradale di carburanti
  • Effettuare il collaudo ed eventuale richiesta di esercizio provvisorio per un impianto di distribuzione carburanti
  • Effettuare il servizio notturno in un impianto di distribuzione stradale di carburanti
  • Effettuare modifiche non soggette a collaudo in impianto di distribuzione stradale di carburanti
  • Chiudere per ferie un impianto di distribuzione carburanti
  • Chiusura definitiva impianto di distribuzione di carburanti stradale o ad uso privato
  • Aprire un impianto di distribuzione di carburanti ad uso privato
  • Sospendere temporaneamente l'attività di distribuzione stradale di carburanti per i primi dodici mesi di chiusura
  • Sospendere temporaneamente l'attività di distribuzione stradale di carburanti per periodi di chiusura successivi ai primi dodici mesi
  • Aggiungere un nuovo prodotto in impianto di distribuzione stradale di carburanti
Il rilascio dell'autorizzazione é subordinato all'esistenza all'esito dell'istanza presentata allo Sportello Unico Edilizia. I nuovi impianti inoltre devono essere dotati del GPL o del metano, dei servizi igienici sanitari per gli utenti, anche in condizioni di disabilità con il relativo parcheggio, di impianto di videosorveglianza, di impianto fotovoltaico o ad altre fonti rinnovabili. Impianti dotati esclusivamente di apparecchiature self service pre pagamento, funzionante senza la presenza del gestore possono essere realizzate esclusivamente nelle zone appenniniche svantaggiate prive di impianti. Prima dell'attivazione l'impianto va collaudato dalla Commissione Comunale. entro 15 anni dall'effettuazione del collaudo dovrà essere richiesta una nuova verifica ai sensi dell'art.1 comma 5 del D.Lgs. 32 dell'11.2.1998.

Ufficio del procedimento

  • Area Sviluppo Economico, Turismo E Sport
  • Servizio Sportello Unico Per Le Attivita' Produttive Ed Economiche
  • U.o. Sportello Unico Per Le Attivita' Produttive
  • Ufficio Sportello Unico - Servizi Tecnici
Indirizzo
Viale Enrico Berlinguer 30, 48124 - Ravenna (RA)

Requisiti del soggetto che presenta la domanda

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Modalità di presentazione della domanda e richiesta di informazioni

L’istanza deve essere inviata al SUAP del Comune di Ravenna obbligatoriamente per via telematica, attraverso il portale regionale Accesso Unitario (vedi link in fondo alla pagina)

Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Servizi Tecnici dello Sportello Unico per le Attività Produttive alla mail suap@comune.ravenna.it oppure telefonando al numero 0544 482668 nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Documentazione da allegare alla domanda

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Costi e modalità di pagamento

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Tempi di conclusione

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Servizio on-line

Accesso Unitario

Responsabile del procedimento

Renato Miglio – tel. 0544 482402 – mail: rmiglio@comune.ravenna.it

U.O. Responsabile dell'Istruttoria

U.o. Sportello Unico Per Le Attivita' Produttive

Ufficio competente all’adozione del provvedimento finale

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Tipologia di atto

Non rientra nella tipologia

Strumenti di tutela amministrativa e/o giurisdizionale

Non rientra nella tipologia

Soggetto titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia

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Uffici/Servizi/Enti esterni coinvolti nel procedimento

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Tempi medi di conclusione del procedimento

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Data di aggiornamento

29-11-2023

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