Per essersi resi protagonisti del progresso del sistema di welfare locale, in collaborazione con l’amministrazione comunale e le associazioni di volontariato, in un concreto spirito di sussidiarietà, i 13 soggetti che hanno partecipato alla sesta edizione di “Adotta un progetto sociale, diventa un’azienda solidale”, hanno ricevuto oggi pomeriggio in municipio il ringraziamento delle associazioni di volontariato e del sindaco Michele de Pascale, che ha loro consegnato un attestato in segno di riconoscimento.
“Adotta un progetto sociale” – ha commentato il sindaco – è un esempio bellissimo e virtuoso e nei prossimi anni dovrà porsi obiettivi sempre più ambiziosi. Il senso profondo e insostituibile di questo progetto è quello di una comunità solidale, costituita da tanti soggetti diversi (imprenditori, chi si occupa di volontariato, chi si occupa di sociale), che unita si fa carico della coesione della nostra collettività”.
Grazie a un contributo complessivo di 33mila euro messo a disposizione da queste 13 realtà, le associazioni potranno realizzare 26 progetti (interi o parti) negli ambiti della sanità, del sociale, della cultura, dei diritti degli animali e della riqualificazione urbana.
L’idea di “Adotta un progetto sociale, diventa un’azienda solidale” è nata nel 2011. Tale progetto, pur rappresentando solo una minima parte del contributo economico che le aziende, autonomamente, hanno sempre riconosciuto alle associazioni del territorio, si è inserito nel contesto della responsabilità sociale di impresa. In sei edizioni sono stati adottati 114 progetti, grazie a contributi per circa 230mila euro.
Le imprese e le organizzazioni che hanno contribuito nell’edizione 2016 sono:
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Sapir
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Rotary club Galla Placidia
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Cmc
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Pandora
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Edit Italia srl
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Commercianti indipendenti associati – cooperativa gruppo Conad
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Bcc Banca di credito cooperativo
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Safari Ravenna
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Spadhausen
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Cral del Comune di Ravenna
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Datamanagement
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Consar
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Se.Fa.
Le associazioni che beneficeranno dei contributi sono:
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Agebo e Il Mosaico per il progetto “Tutta un’altra musica – esperienze di musicoterapia in pediatria”;
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Aism per un progetto di sostegno psicologico alle persone con sclerosi multipla;
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Ama La Vita per il progetto gruppo vela “Uomo a mare”;
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Amici di Enzo per borse di studio a studenti in difficoltà;
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Club Arti e Mestieri per il progetto “Una sana e profumata libertà” rivolto a ragazzi che necessitano di percorsi di riabilitazione dopo periodi di detenzione;
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Centro Sport Terapia Judo per il progetto “Le giornate dello sport come integrazione”;
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Clama per il progetto di accoglienza di cani abbandonati “Diamo un rifugio sicuro a chi non ha voce” ;
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Arcobaleno nell’ambito delle attività di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati;
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parrocchia di San Rocco per l’acquisto di attrezzature idonee per la cucina e la mensa per i non abbienti;
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Caritas per adozioni “a vicinanza” di famiglie in difficoltà;
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Città Meticcia per il progetto “L’italiano per immigrati adulti”;
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Comitato cittadino antidroga – dormitorio Re di Girgenti per l’acquisto di attrezzature idonee per la cucina – mensa per gli ospiti e la preparazione di pasti da asporto per persone non abbienti;
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Il Faro per il progetto “La scuola in bottega” che si prefigge di aiutare 26 studenti a rischio abbandono scolastico ad apprendere un mestiere;
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Villaggio del Fanciullo per il progetto “L’amico del cuore” finalizzato a dotare la struttura di un defibrillatore;
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Istituzione Biblioteca Classense per il progetto “Le biblioteche per ragazzi: una risorsa per il nostro territorio”;
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Linea Rosa per un progetto di baby sitting e centri estivi a sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro figli;
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Marinando Ravenna per il progetto “Marinando sbarca a scuola” che coinvolge ragazzi disabili e normodotati in un medesimo percorso formativo e ricreativo
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oratorio di San Biagio per il progetto “Ora – torno” che prevede attività di supporto e doposcuola per ragazzi del quartiere le cui famiglie vivono situazioni problematiche;
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Pubblica Assistenza per il progetto “Aiutaci ad aiutare” per l’acquisto di un defibrillatore;
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Villaggio Globale per la “Riciclo – officina”, unico laboratorio cittadino per il recupero di biciclette inutilizzabili da destinare a persone in condizione di bisogno.