“Tra fiumi, valli e pinete – idrografia e bonificazione del territorio classicano dal 1500 ad oggi” è il titolo della mostra documentaria e fotografia aperta al pubblico da oggi, martedì 4 ottobre, a sabato 22 nella sala mostre di viale Berlinguer 11.
L’esposizione, promossa dall’assessorato al Decentramento e dal consiglio territoriale Ravenna Sud, è stata curata dall’associazione Classe Archeologia e Cultura e sarà visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. Per le scuole sono previste visite guidate in orari da concordare con l’ufficio decentrato di viale Berlinguer, al numero telefonico 0544 482815.
La mostra costituisce un percorso documentario e fotografico sulle profonde trasformazioni avvenute nel territorio a sud di Ravenna dal XVI al XX secolo. La valle Candiana o Standiana, il porto Candiano, il canale Panfilio, la diversione dei fiumi Ronco e Montone, le chiaviche per la derivazione delle acque, le opere di bonifica, la risicoltura, le chiuse di S. Bartolo e Fiumi Uniti, l’impianto idrovoro di Fosso Ghiaia sono alcuni degli argomenti che rientrano in questo percorso storico.
L’associazione Classe Archeologia e Cultura si è avvalsa di importanti e fondamentali collaborazioni. Gli storici Mauro Mazzotti e Andrea Casadio hanno offerto le loro competenze nella trattazione di alcune tematiche. Determinante è stato l’apporto ricevuto da Consorzio di Bonifica della Romagna, Istituzione Biblioteca Classense e Archivio di Stato di Ravenna, che hanno messo a disposizione gran parte del materiale documentario e cartografico. Il progetto è stato realizzato da Rossano Novelli, Massimo Berti e Fausto Stradaioli con la collaborazione del grafico Matteo Casadio e il sostegno del comitato cittadino di Classe e del Consorzio di Bonifica della Romagna.
L’associazione Classe Archeologia e Cultura, costituitasi a Ravenna nel 2011, iscritta al Registro provinciale delle associazioni di promozione sociale, ha lo scopo di promuovere attività culturali, ricreative, artistiche, volte alla conoscenza, valorizzazione e rispetto del territorio classicano e del suo patrimonio storico, sociale, architettonico, archeologico, naturale.
04 Ottobre 2016