“La proposta di introdurre un biglietto, quand’anche simbolico, per l’ingresso al battistero degli ariani – afferma il vicesindaco Fusignani – non la valuterei affatto negativamente, a patto che il gettito possa servire a valorizzare maggiormente il sito e l’area circostante, oltre che ad aumentare la promozione di questo monumento che, oltre a essere fra i più belli della città, riveste un significato simbolico di convivenza e di dialogo.
E dunque, il denaro incassato venga reinvestito per migliorare l’offerta culturale della città e per riqualificare un’area tra le più suggestive e meno conosciute, anche attraverso opere di rigenerazione urbana quale, ad esempio, quella che ha portato al recupero di Piazza Unità d’Italia.
Un’idea da valutare potrebbe essere quella di acquistare l’immobile adiacente, in vendita da tempo, e disabitato da anni, per rigenerare l’intera area, riqualificando nel contempo tutto il comparto compresa la confinante sede universitaria. Tali azioni di rigenerazione urbana sono molto importanti e fondamentali per rilanciare il centro storico e la città d’arte”.
02 Settembre 2016