Circa una decina di violazioni per guida in stato di ebbrezza accertate, di cui otto di natura penale sfociate quindi nella denuncia a carico dei responsabili; oltre una sessantina di conducenti sanzionati per mancanza di assicurazione, di revisione o in quanto non avevano mai conseguito la patente (rispettivamente: 17, 46 e 3); una ventina di infrazioni contestate per aver circolato senza far uso delle cinture di sicurezza o utilizzando il cellulare durante la guida; una decina di conducenti multati per omessa precedenza a veicoli, o pedoni intenti ad attraversare sulle strisce; 32 patenti ritirate; 1.300 veicoli controllati. Queste, in sintesi, alcune tra le principali irregolarità accertate dalla Polizia Municipale di Ravenna nel mese di luglio. Per quanto riguarda gli automobilisti risultati positivi all’etilometro si tratta per la maggior parte di uomini, di età compresa tra i 21 e i 39 anni. Le violazioni sono state rilevate sia durante gli ordinari pattugliamenti del territorio sia nel corso di mirati servizi attuati, a scopo preventivo e/o repressivo, per arginare il fenomeno, nelle località di Marina di Ravenna e San Bartolo e lungo le principali arterie stradali di accesso alla città.
“Anche se, rispetto allo stesso mese del 2015, sembra registrarsi un lieve calo delle violazioni accertate relativamente alla guida in stato di ebbrezza, – dice il Comandante Stefano Rossi – l’attenzione al fenomeno rimane costante. La guida in stato di ebbrezza risulta spesso all’origine degli incidenti stradali con conseguenze più gravi. Occorrono sì controlli, ma servono altresì continue campagne di sensibilizzazione e di educazione alla legalità, capaci di creare non solo tra i giovani ma anche tra le generazioni più adulte una cultura della sicurezza stradale”.
04 Agosto 2016