Ammontano a circa 500 i controlli effettuati da giugno a oggi su tutto il territorio comunale dagli agenti dell’ufficio polizia commerciale e tutela del consumatore della Polizia municipale nei confronti di operatori e attività commerciali e pubblici esercizi. A tali attività vanno ad aggiungersi i sistematici controlli nei mercati cittadini e del litorale, negli stabilimenti balneari e il supporto fornito alla vigilanza di quartiere nei mirati servizi contro il fenomeno degli abusivi in spiaggia.
“Si tratta – sottolinea il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega a Polizia municipale e sicurezza – di verifiche finalizzate a vigilare sul rispetto delle leggi in materia, contrastando l’abusivismo a ogni livello, e quindi a tutelare gli operatori regolari e gli stessi cittadini, che hanno il diritto di usufruire di beni e servizi di qualità, offerti da professionisti in regola con tutte le normative del settore. Gli esiti di questi controlli restituiscono un quadro che vede la maggior parte degli operatori lavorare correttamente. L’obiettivo è quello di vederli aumentare sempre di più”.
Nel corso dei 500 controlli sono stati contestati una trentina di verbali a commercianti su aree pubbliche che vendevano in contrasto a quanto prescritto da una specifica delibera di consiglio comunale che vieta il commercio in forma itinerante all’interno della città e nelle località balneari (1.032 euro ciascuno). Le violazioni in tal senso sono state rilevate nel lungomare Colombo a Punta Marina Terme e in viale Delle Nazioni a Marina di Ravenna a venditori di piadina, panini e bibite; in viale Europa, in via Monti nei pressi del ponte mobile e in via Destra Canale Molinetto a commercianti di prodotti ortofrutticoli e vasi ornamentali; e nelle località di Lido Adriano, Punta Marina Terme, Marina Romea e Porto Corsini, sempre a venditori di frutta e verdura.
Inoltre una commerciante ambulante di piadina e bibite è stata multata per 4.000 euro per aver venduto alcolici in bottiglie di vetro nel lungomare Colombo, a Punta Marina Terme, oltre la mezzanotte (a tal proposito la legge dice: “
Sono poi state accertate diverse violazioni a carico di titolari di pubblici esercizi, a Lido di Dante, Lido Adriano, Lido di Classe e Marina di Ravenna, in quanto effettuavano intrattenimenti musicali senza essere in possesso della necessaria certificazione di impatto acustico (sanzione da oltre 500 euro) e/o oltre l’orario consentito dall’autorizzazione.
Inoltre sono state elevate due sanzioni al titolare di uno stabilimento balneare di Lido di Savio, per un intrattenimento musicale oltre l’orario consentito dall’ordinanza (400 euro) e senza alcuna autorizzazione in deroga (516 euro).