28 Settembre 2016

Dal 29 settembre all’1 ottobre la sesta edizione del Moondogs International rock’n’roll festival

Con sei edizioni che di anno in anno ne hanno elevato la qualità e la partecipazione di pubblico, rendendola di fatto una delle manifestazioni di genere più importanti del Paese, sta diventando davvero difficile immaginare l’inizio dell’autunno a Ravenna senza il Moondogs Festival. Un evento tra l’altro completamente gratuito e in grande sintonia con la città, dove nel centro storico si terranno in forma itinerante i concerti di giovedì 29 e venerdì 30 settembre dalla mattina e per tutto il giorno fino alle 23, lungo le vie, sotto i portici e di fronte ai tanti locali che hanno espresso il desiderio di ravvivare il centro con un live accattivante, originale e carico di energia.
La manifestazione, organizzata in compartecipazione con il Comune, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in municipio, alla quale sono tra gli altri intervenuti l’assessore al Turismo Giacomo Costantini, il direttore artistico di Moondogs Stelio Lacchini, Federico Tanzi in rappresentanza dell’associazione Norma e Gian Piero Gerbella (design & promotion Moondogs).
“Con il Moondogs – ha detto Costantini – si apre alla grande la programmazione degli eventi d’autunno, una stagione perfetta per attirare in città visitatori e turisti, offrendo loro occasioni di intrattenimento che arricchiscono ulteriormente la proposta costituita dallo straordinario patrimonio artistico della città d’arte. Questo festival è cresciuto negli anni ed è entrato sempre più nel cuore del pubblico, uscendo dagli iniziali confini dell’Almagià grazie anche al coinvolgimento di tante attività del centro storico. Sono convinto che possa crescere ulteriormente e in questo senso lavoreremo per la prossima edizione”.
E fondamentale per Moondogs è stata proprio la collaborazione entusiasta di tanti esercizi commerciali cittadini, che colgono l’occasione, in un periodo di bassa stagione, per trasformare alcune vie e piazze in una lunga e scoppiettante festa rock‘n’roll/blues, tra concerti, dj set e tutto il calore degli appassionati del genere. Per i giorni del 29 e 30 settembre il programma (che sarà in distribuzione presso tutti gli esercenti che partecipano all’iniziativa) prevede allora punti sonorizzati da dj con selezione di brani da ascolto, piccoli combo di blues delle origini come “Mr. armonica” Marco Pandolfi (insieme a Federico Patarnello alla batteria di strada) e ancora, in un crossover tra blues del Delta e rock and roll, i Lovesick II e tante altre formazioni. E l’ultimo live serale del giovedì al Mariani prevede un trio di eccezione, quello dei torinesi Uppertones.
Moondogs significa quindi tre giorni a base di rock and roll, rockabilly, bluegrass, rhythm’n’blues e tutte le loro varie declinazioni, con le migliori band giovanili europee e italiane, nel rispetto della tradizione e con la freschezza delle nuove generazioni di musicisti. Un festival a carattere internazionale, di musica popolare ma che guarda ai quattro lati dell’Europa e Oltreoceano, perché anche da lì arrivano i suoi protagonisti e le sue ispirazioni.
Ma il Moondogs, da sempre, è di casa anche e soprattutto all’Almagià, con i suoi dintorni nel cuore della Darsena di città, dove la sera di venerdì 30 e poi tutto sabato 1 ottobre verrà allestito il Moondogs Village, con parti espositive, catering, mezzi d’epoca e merchandising: un’occasione per conoscere, curiosare, ascoltare, comunicare e, perché no, imparare a ballare il rock ‘n’ roll. Qui venerdì 30 settembre saliranno sul palco Sugar Daddy and The Cereal Killers, da Milano, con il loro potente repertorio di rhythm and blues, rock’n’roll, boogie, jive e blues. Sabato 1 invece si comincia con due live pomeridiani, Tex Murky and The Wampus Cats e, nel vicino Darsena PopUp, la folgorante rivelazione dei Same Old Shoes. Dopo le ormai celebri lezioni gratuite di ballo a cura della scuola Otherswing del rinomato dj Sauro Dall’Olio e di Mila Benghi, i “record hop” tutti da ballare con Jusy Wild e Mr. Lucky in console. E sul palco lo show di The Class Of ’58 dal Galles e in chiusura l’attesa reunion dei leggendari Original Jumpin’ Shoes, che dopo trent’anni si ritrovano a chiudere la serata con i fuochi d’artificio. Poi si potrà solo ballare fino allo sfinimento.
Nelle giornate di giovedì e venerdì, in centro storico, la maggior parte degli spettacoli si svolgerà anche in caso di maltempo. Sabato, in caso di pioggia, gli orari del pomeriggio, nell’area esterna dell’Almagià, verranno rivisti per consentire alla band di esibirsi all’interno e dare spazio alle lezioni di ballo.
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