Ravenna ospita domani, domenica 30 ottobre, il settimo raduno nazionale dei Cacciatori delle Alpi, per ricordare tra l’altro il 157° anniversario della creazione dell’omonimo corpo militare, avvenuta il 17 marzo 1859.
L’associazione Cacciatori delle Alpi, gruppo storico risorgimentale, celebra infatti i volontari che, agli ordini di Giuseppe Garibaldi, combatterono una campagna di liberazione nella Lombardia settentrionale nel corso della seconda guerra di indipendenza contro l’esercito imperiale austriaco.
“Noi siamo quelli – si legge nel sito dell’associazione – che, all’ombra del Tricolore, indossando la gloriosa Cravatta Rossa garibaldina, ebbero a servire la Patria nelle ormai disciolte unità di Fanteria e di Artiglieria intitolate ai ‘Cacciatori delle Alpi’, ma anche semplici cittadini appassionati di Storia Patria e accomunati nello spirito del motto ‘Obbedisco!’”.
Alle celebrazioni interverrà in rappresentanza dell’amministrazione comunale il vicesindaco Eugenio Fusignani. “E’ doveroso – dichiara Fusignani – onorare e ricordare le gesta di uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, primi ad affermare quei valori che sono stati alla base della Resistenza e della nascita di un’Italia unita e repubblicana. E tra i Cacciatori delle Alpi mi piace ricordare la presenza di molti ravennati: Luigi Zarattini, medaglia d’’argento al valor militare nella battaglia di Bezzecca del 1866; Romolo Gessi, detto anche ‘Il Garibaldi d’Africa’; Cesare Matteucci e Dario Pietro Tramonti, solo per ricordarne alcuni.
Oggi all’associazione Cacciatori delle Alpi va dato il merito di continuare a tenere vivi quei valori, come ad esempio è avvenuto in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, nelle quali Ravenna è stata una delle città più attive, e del 70° della Repubblica”.
Il programma delle manifestazioni prevede alle 9.15 in piazza Garibaldi l’adunata generale e lo schieramento dei partecipanti; un breve saluto del presidente nazionale dei Cacciatori delle Alpi Ruggiero Mascolo; gli onori alle autorità, ai gonfaloni, al medagliere nazionale e ai labari delle associazioni presenti; la deposizione di una corona di alloro al monumento di Giuseppe Garibaldi con scarica di colpi a salve.
Alle 10 ci si trasferirà in municipio dove interverranno, oltre al vicesindaco Fusignani, un rappresentante della Prefettura, il presidente onorario dei Cacciatori delle Alpi Gian Carlo Torcelli, il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, il presidente della Fondazione Museo del Risorgimento Giannantonio Mingozzi. Nell’occasione sarà presentato il nuovo medagliere nazionale dell’associazione e saranno consegnati agli intervenuti attestati e medaglie ricordo.
La mattinata proseguirà con il trasferimento in corteo da piazza del Popolo lungo via Diaz e viale Farini fino a piazza Anita Garibaldi, dove alle 12 ci saranno l’alzabandiera e la resa degli onori con deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato ai caduti del Risorgimento e ad Anita Garibaldi. La giornata si concluderà a Lido Adriano, con il “Rancio dei Cacciatori delle Alpi” e la consegna, da parte del consiglio direttivo dell’associazione, di attestati, cartoline ricordo, medaglie e tessere.
29 Ottobre 2016