Anno dopo anno la visione della città si arricchisce di sempre nuovi muri colorati ad arte. Accompagnato dal successo delle scorse edizioni, torna infatti dall’1 all’11 settembre il terzo appuntamento con il festival di street art “Subsidenze”, realizzato da Associazione culturale Indastria, assessorato alle Politiche giovanili, col patrocinio del Gai (Giovani Artisti Italiani) e la collaborazione di altri soggetti pubblici e privati.
Il Festival è stato presentato questa mattina in municipio nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte l’assessora alle Politiche giovanili Valentina Morigi, Antonella Perazza e Marco Miccoli dell’Associazione Indastria e Selina Bassini dell’Associazione culturale Cantieri.
“Il Festival Subsidenze, alla sua terza edizione, si colloca e corona un percorso di quasi vent’anni teso a legittimare e a valorizzare la street art – ha affermato l’assessora alle Politiche giovanili Valentina Morigi -. Un impegno virtuoso che ci ha reso oggi responsabili e coordinatori a livello nazionale di un gruppo che ha il compito di elaborare provvedimenti e strategie utili per agevolare l’espressione di questa arte”
Come lo scorso anno, “Subsidenze 2016” ha già avuto un importante prologo nei mesi scorsi, con l’artista russo QBic che ha dipinto la parete di un edificio di via Fiume ispirata al tema della migrazione, e con un’opera di notevoli dimensioni realizzata da Hope in via Magazzini posteriori.
Prossime mete degli street artist durante le giornate del festival saranno la nuova area PopUp lungo il canale Candiano e via Magazzini Posteriori nei pressi dell’Almagià, cui sono destinate grandi opere d’arte realizzate da esponenti tra i più noti di questa particolare forma d’arte: Geometric Bang, Dzia, e Nemo’s.
Dipingeranno alla presenza del pubblico, che potrà localizzarli grazie alle mappe distribuite negli Iat e attraverso spot culturali, da giovedì 1 settembre sui muri di via Magazzini Posteriori (2 muri). Moallaseconda, in particolare realizzerà un’installazione ambientale che sarà inaugurata l’11 settembre nella nuova area PopUp, zona spiaggia.
Sabato 10 e domenica 11 settembre toccherà a quattro giovani artisti emiliano romagnoli vincitori di un apposito bando cimentarsi con la realizzazione di un muro “sociale” in via Carducci 23, presso la sede dello sportello comunale di mediazione sociale CittA@ttiva. Durante il festival sono in programma anche diversi eventi collaterali: venerdì 9 settembre alle 18:00 presso lo allo spazio Bonobolabo in via Centofanti l’inaugurazione di “Subsidenze 2016”, mostra collettiva di tutti gli artisti che hanno partecipato nel corso degli anni al festival, curata da Marco Miccoli, la mostra terminerà sabato 1 ottobre; sabato 10 settembre inaugurerà alle 19.30 presso i container di Darsena PopUp, zona Almagià, la mostra fotografica sulla street art a Ravenna a cura di Marco Miccoli; alle ore 22:30 nell’area di Darsena PopUp si svolgerà lo spettacolo di danza contemporanea in collaborazione con Ammutinamenti con Entomo di Elias Aguirre e Alvaro Esteban.
Domenica 11, giorno di chiusura del festival, sarà una giornata ricca di iniziative: partirà alle 17:00 un tour guidato in bicicletta organizzato dall’Associazione FIAB con ritrovo all’ingresso dell’ex Ippodromo che farà tappa a tutti i murales realizzati in questa edizione. Il rientro è previsto per le 19 circa in Darsena, cuore pulsante della manifestazione, con la mostra Fotografica “Subsidenze” e l’installazione di Moallaseconda.
Nel mese di novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, verrà dipinta una cabina dell’Enel ubicata in un’area verde della frazione di Porto Fuori – Ravenna, in collaborazione con l’ U.O. Politiche Sociali e l’Associazione Donne di Porto Fuori.