Giovedì, 4 agosto, alle 18 alla Fattoria Guiccioli di Mandriole si svolgerà la manifestazione “Ricordando Anita”.
L’evento, come ogni anno, intende ricordare il 4 agosto del 1849, giorno in cui la moglie di Giuseppe Garibaldi, dopo una rocambolesca fuga durata oltre un mese, si spense proprio presso la Fattoria Guiccioli. L’episodio segnò anche l’inizio della cosiddetta Trafila Garibaldina, che coinvolse numerose famiglie ravennati nel salvataggio dell’Eroe dei due Mondi in fuga dall’esercito austriaco.
All’appuntamento, organizzato da Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna in collaborazione con la Fondazione Museo del Risorgimento e col patrocinio del Comune, saranno presenti: il vicesindaco Eugenio Fusignani, Lorenzo Cottignoli (presidente di Federazione delle Cooperative) e Giannantonio Mingozzi (presidente della Fondazione del Museo del Risorgimento). Con l’occasione verrà presentato l’opuscolo “Sulle tracce di Garibaldi” – un percorso ciclopedonale fra storia e natura sulla scia della Trafila – ideato dall’associazione AcqueTerre che ha voluto anche la realizzazione di alcuni pilastrini in granito decorato a mosaico che prossimamente verranno collocati lungo un percorso garibaldino.
A seguire, l’inaugurazione di un’esposizione di soldatini di piombo a tema risorgimentale, curata da Annalisa Balducci e Giovanni Fanti.
Le celebrazioni si concluderanno alle 19.45, orario della morte di Anita, con la deposizione dei fiori e della corona d’alloro al monumento che ritrae il volto dell’eroina, realizzato dallo scultore Giannantonio Bucci.
Alla manifestazione hanno inoltre collaborato l’Ordine della Casa Matha e l’Accademia di Belle Arti di Ravenna che ha realizzato i mosaici dei cippi.
02 Agosto 2016