“Tre giorni di creatività, innovazione e coinvolgimento della cittadinanza”. Inizia così il resoconto dell’assessore al turismo, smart city e grandi eventi Giacomo Costantini, all’indomani di Hackathon Ravenna, la maratona digitale che nel contesto della Notte d’oro ha popolato Palazzo Rasponi. E che con i numerosi partecipanti al silent party ha fatto da traino alla animazione in tutta l’area circostante.
“Dal venerdì – racconta Costantini – Palazzo Rasponi ha accolto 13 squadre partecipanti ad Hackathon Ravenna per inventare e realizzare applicazioni digitali a servizio del turista.
Sabato, mentre i team erano al lavoro, dal Palazzo è partita la caccia al tesoro #arRAngiati organizzata da un gruppo di studenti ravennati supportati dall’ufficio Turismo, con 52 coppie che si sono sfidate nella raccolta di immagini della città secondo i 14 obbiettivi loro assegnati.
Ieri, domenica, abbiamo assistito alla conclusione dell’ Hackathon e l’ufficializzazione delle tre squadre vincitrici: 1° Taac (Milano); 2° Idearte (Ravenna); 3° NMIteam (Ravenna). Tutti i progetti presentati dai team sono stati di altissima qualità a detta della giuria”.
La giuria era composta da Giovanni Bastianelli, Direttore Esecutivo di Enit, Agenzia Nazionale del Turismo in qualità di presidente, e da Massimo Fanelli, Direttore commerciale e marketing della società Business-E del gruppo Itway, Maria Cristina Farioli, Direttore Industries & Business Development IBM Italia, Luigi Angelini, consigliere delegato di Wellness Foundation e responsabile del progetto Wellness Valley di Tecnogym SpA, Monica Palmirani, Professore Associato di Informatica e Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna. Inoltre Michele Vianello, smart communities strategist, ha svolto supporto tecnico scientifico alla giuria nell’ambito smart city.
“I tre progetti premiati (vedi scheda in calce) – commenta Costantini – hanno proposto soluzioni innovative per favorire la fruizione della città da parte del turista. Ora l’auspicio è che i tre team grazie ai premi assegnati: 5mila euro al 1°, 3mila euro al 2° e 2mila al 3° concretizzino e integrino i prototipi ideati nelle 24 ore dell’evento, rendendoli servizi web fruibili anche attraverso l’interazione e la collaborazione tra gli stessi team, di cui ci faremo promotori attraverso prossime iniziative”.
E’ positivo il commento dell’assessore al coordinamento eventi anche nei riguardi della prima edizione del silent party che si è svolto sabato sera a palazzo Rasponi in contemporanea con Hackathon: “E’ stato un esperimento – afferma – che ha raggiunto obiettivi importanti: creare una occasione di incontro tra sviluppatori e professionisti del web presenti per Hackathon ed un pubblico vivace, eterogeneo e rispettoso dove per molte persone sicuramente era la prima volta a palazzo Rasponi; coinvolgere una zona che difficilmente avrebbe goduto del flusso e della partecipazione della notte d’oro”.
Hackathon, ecco le idee premiate:
Primo posto
Taaac, che ha presentato l’App CiceroRa
Lo scopo di CiceroRa è fare divulgazione e generare cultura: lo scopo è accompagnare il turista o visitatore durante la sua permanenza in città. Nulla è più efficace, a questo riguardo, della voce e presenza di un esperto durante la visita. Da qui nasce l’idea di fare di CiceroRa principalmente un collettore di guide turistiche ed esperti di arte, storia e cultura, che possano rendere partecipi i propri clienti della bellezza dei manufatti artistici e storici sparsi sul suolo Comunale. Lo scopo è, insomma, rendere la città una vera e propria piccola capitale culturale d’Italia, al pari di Firenze, Torino, Milano o Napoli. Le potenzialità esistono, e l’unico modo per innescare il processo virtuoso che porti il grande pubblico del turismo culturale in città è fare vera divulgazione, in maniera semplice ed efficace.
Il nostro progetto prevede quindi di dare la massima priorità innanzitutto alla competenza e alla serietà di chi fornisce il servizio di accompagnamento turistico. È in questa ottica che il progetto prevede di interfacciarsi con alcune associazioni e cooperative del territorio che si occupano di turismo; in particolare abbiamo individuato, tramite il sito dedicato al turismo del Comune di Ravenna (www.turismo.ra.it), i consorzi ed associazioni culturali “OrienteOccidente”, “ad Arte “, “guidopolis”, “Ravenna incoming” e “il papavero”. Riteniamo importante questa interfaccia perché è senza dubbio garante di qualità e professionalità, e allo stesso modo riteniamo che la piattaforma CiceroRa possa rappresentare un’opportunità per questi soggetti di aprire un canale diretto con il pubblico dei turisti “indipendenti”, che normalmente non si interfacciano con agenzie di viaggio ed altri intermediari per usufruire di questo genere di servizio, preferendovi il fai da te spesso culturalmente lacunoso
Giudizio della giuria
La soluzione risponde in modo completo ai criteri previsti, in particolare: si fonda su una piattaforma di turismo esperienziale, includendo tutti i servizi, consentendo di pianificare lo svolgimento del viaggio interfacciandosi con gli open data e di prenotare. Meritevole di nota la possibilità di utilizzare i bitcoins e modelli di certificazione sulla qualità dei dati. Infine il gruppo di lavoro ha preso in considerazione gli aspetti giuridici e di accessibilità rendendo credibile la soluzione proposta anche dal punto di vista della strategia di business.
Al secondo posto
Idearte, che ha presentato l’App Aperitivus
Aperitivus è una Progressive Web App, dedicata agli amanti dell’aperitivo italiano.
La registrazione gratuita permette di visualizzare gli apertivi della zona su una mappa o
come lista di eventi. Selezionando un aperitivo se ne legge la descrizione ed è possibile
valutarlo attraverso simpatiche “reactions”, che indicano quello che si è amato di più
dell’evento (il mangiare, il bere, la musica, l’atmosfera).
Creando gruppi di “aperitiviani”, si possono invitare istantaneamente gli amici all’aperitivo
e se si è bevuto un bicchiere di troppo, un Safety Button porta all’elenco di numeri di
emergenza, come quelli dei taxi… o quello della mamma!
Aperituvus è un progetto che mira a promuovere la cultura italiana ed i suoi prodotti
attraverso il connubbio di tradizione ed innovazione
Giudizio della giuria
Soluzione proposta originale, volta a promuovere il territorio e la sua offerta attraverso momenti di socialità e convivialità. E’ Quindi legata ad uno specifico target di utenti, frutto di una preventiva analisi del territorio. Affronta opportunamente il tema della safety. Molto valida la scelta tecnologica per l’uso del progressive web app. Interfaccia pulita per la grafica.
3) Ravennando è pensata perché possa essere al massimo User Friendly, perché possa conciliare l’utilizzo su più di un dispositivo (sia mobile che non), perché unisca le persone permettendogli di condividere i propri obiettivi e i propri traguardi, perché le aiuti fornendo suggerimenti e indicazioni su come raggiungere i magnifici siti che questa città mette a disposizione. La differenziazione del target e del profilo dell’utente, gli permette di scegliere autonomamente e quando vuole, cosa vedere e cosa scoprire di Ravenna. L’utente è un turista, ma il turista può anche essere un Ravennate DoC alla scoperta delle meraviglie del territorio. È pensata per essere in continua espansione grazie agli Open Data e per essere come un gioco, perché visitare una città deve essere divertente. Soprattutto l’abbiamo pensata ad obiettivi, perché a quelli, non c’è mai fine. (Hanna Cefaro 3318740462)
Giudizio della giuria
La soluzione proposta risulta essere attinente al tema scelto, innovativa dal punto di vista tecnologico in quanto utilizza la multicanalità, e associa target di persone e di interessi. Design pulito e user friendly. Delineata ma non sviluppata la strategia di business.
10 Ottobre 2016