Alla presenza del sindaco de Pascale e dell’assessore a Ravenna digitale Massimo Cameliani, è stata inaugurata nei giorni scorsi lo spazio di coworking e incubatore d’impresa coLABoRA nella Darsena di città. Erano presenti inoltre Antonio Zangaglia per Federmanager; Cecilia Mezzano per Fondazione Eni Enrico Mattei; Dario Monti per l’Ente Gestore dello spazio; Agnese Agrizzi di Ginger e Martina Poli di Aster.
Nato da un’idea del Comune di Ravenna e di Fondazione Eni Enrico Mattei, con il supporto di Fondazione Flaminia, Camera di Commercio e Provincia di Ravenna, il progetto coLABoRA – Lavorare insieme a Ravenna mira a facilitare la condivisione di competenze e saperi innovativi volti a valorizzare il patrimonio culturale, relazionale e imprenditoriale del territorio.
Esempio di riqualificazione urbanistica e sociale, coLABoRA trova spazio nell’Ex Magazzino di via Magazzini Posteriori 52, e la gestione è stata affidata ad un’Associazione Temporanea costituita da tre imprese locali – Centuria Agenzia, Ethic Solution e Kirekò-, unite per supportare al meglio le esigenze degli startupper e dei coworkers presenti.
Ad animare gli uffici di coLABoRA, scelte in seguito a un periodo di formazione e selezione, ci sono 4 startup nate a Ravenna: GetCOO, Welcome Dog, Find My Artist, The Social Table. A queste si aggiungeranno a breve alcuni coworkers, liberi professionisti con la voglia di sperimentare nuovi e collaborativi stili di lavoro.
“Sono molto soddisfatto – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico e a Ravenna digitale Massimo Cameliani – perché l’apertura di Colabora crea le condizioni per l’avvio di una fase nuova per l’imprenditoria giovane e innovativa del nostro territorio. Mi fa inoltre molto piacere che questo progetto sia stato realizzato proprio in Darsena, il luogo della città maggiormente ricco di potenzialità in termini di sviluppo e innovazione. Ringrazio tutti i partner che ci hanno consentito di coronare l’obiettivo di dare spazio alla creatività dei giovani e auguro alle start up insediate un concreto sviluppo”.