Nel centenario della morte, l’area verde di via Sant’Agata è stata intitolata venerdì scorso al beato Charles de Foucauld (1858-1916), frate trappista, geografo e linguista.
Alla cerimonia sono tra gli altri intervenuti l’assessore Massimo Cameliani, la presidente del consiglio comunale Livia Molducci, l’arcivescovo Lorenzo Ghizzoni e padre Andrea Mandonico, docente presso il Centro di studi interreligiosi della Pontificia Università Gregoriana.
Dopo l’intitolazione del “Giardino Beato Charles de Foucauld”, a sala D’Attorre si è svolta la presentazione del volume “Contemplative nel mondo. Una nuova idea di vita consacrata”, a cura di Andrea Mandonico, dedicato proprio alla figura di Charles de Foucauld, “piccolo fratello universale”, e a come sia riuscito, nonostante i limiti dell’epoca, a instaurare un vero rapporto fraterno tra Islam e Cristianesimo, vivendo nel Sahara a stretto contatto con i musulmani.
10 Ottobre 2016