“Destinazione Romagna è una grande opportunità per Ravenna e per l’ampio territorio previsto dal nuovo ente pubblico strumentale, istituito dalla Regione con l’obiettivo di riorganizzare e rilanciare il turismo, ridisegnando e integrando l’offerta territoriale con i diversi prodotti locali”.
Lo ha affermato ieri in consiglio comunale l’assessore al Turismo Giacomo Costantini, illustrando la delibera di adesione a Destinazione Romagna, spiegando che si tratta di una riorganizzazione notevole e determinante dell’impianto turistico regionale poiché si passa dalle precedenti quattro Unioni di prodotto e nove Province, che avevano competenza nella costruzione dei piani di promozione turistica, a tre destinazioni territoriali, che avranno le stesse funzioni con il compito di unificare in una logica territoriale le varie proposte turistiche.
“Una riforma quindi strategica – sostiene l’assessore – che segue l’evoluzione del mercato turistico dal momento che il turista, quando sceglie una località di vacanza, non ha la nostra stessa percezione dei confini amministrativi, ma segue le personali motivazioni di viaggio”.
“Della Destinazione Romagna – continua – fanno parte ben quattro province: Ferrara, Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna e questo è un gran risultato che consente di superare i campanilismi e rendere tutti più forti nel costruire e confezionare le proposte ma anche più interessanti agli occhi di chi deve sceglierci.
Il nostro obiettivo è l’affermazione in chiave internazionale del territorio romagnolo che, per qualità e organizzazione dei servizi e numeri di presenze e arrivi, deve puntare ad essere uno dei più forti distretti turistici d’ Europa. Da Rimini a Ferrara è infatti evidente l’ ampia e variegata proposta turistica, che va dal mare con le sue infrastrutture alla città d’arte con i preziosi e suggestivi monumenti, dai parchi naturalistici alla produzione culturale, dai parchi di divertimento alle strutture del benessere e che dovrà sempre più connotarsi per il corredo di servizi efficienti, originali e all’avanguardia.
Destinazione Romagna, con la sua struttura snella ed efficiente, consentirà la predisposizione di un piano di promozione turistica articolato e vario, con il coordinamento degli eventi e delle iniziative, al fine di aumentare la quota di internazionalizzazione delle presenze turistiche, rendendo più visibile e competitivo il nostro territorio sui mercati internazionali”.