Domani, sabato 5 novembre, alle 17.30 prosegue alla sala Muratori della Biblioteca Classense il ciclo 2016 delle Letture Classensi. Organizzate dall’Istituzione Biblioteca Classense e dall’Opera di Dante, le Letture Classensi affrontano ininterrottamente, a partire dal 1965, temi di critica letteraria dantesca.
La conferenza della professoressa Paola Allegretti, membro del Consiglio Scientifico della Società Dantesca Italiana, illustrerà il rapporto tra Dante e l’impresa degli Argonauti (“Medea, Giasone e Argo: L’impresa dopo venticinque secoli di letargo”).
Al culmine della visione della mente di Dio (Par. 33, 94-96) Dante misura la sconfitta della sua memoria paragonandola al letargo di venticinque secoli che lo separa dall’impresa degli Argonauti. La storia gloriosa degli Argonauti è per lui l’evidenza della perdita di un’opera, il dolore di una lettura impossibile, lancinante ancora al momento della fine trionfale della sua propria impresa (Inf. 2, 41 e 47 e Inf. 32, 7).
Argo, Medea, Isifile e Giasone diventano così presenze ricorrenti in punti nodali del poema: personaggi esemplari tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, tra dannazione e recupero appassionato del mito antico.
Il prossimo appuntamento:
12 novembre
“Miti femminili danteschi nel commento di Benvenuto da Imola”
Luca Carlo Rossi, Università di Bergamo
Per informazioni: www.classense.ra.it. 0544-482116
04 Novembre 2016