25 Novembre 2016

Nota stampa della Polizia municipale: sorpreso alla guida con tasso alcolemico oltre sette volte il limite. Denuncia e confisca del mezzo per un 56enne

Aveva un tasso alcolemico oltre sette volte quello consentito, nonostante ciò stava guidando. Si tratta di un 56enne, ravennate, sorpreso al volante dalla Polizia Municipale di Ravenna, intorno alle 16 di lunedì, mentre procedeva, zigzagando, lungo via Bonifica a Porto Fuori.
Gli agenti, impegnati, con ausilio di autovelox, in specifici servizi di controllo sul rispetto dei limiti di velocità, notata la situazione di potenziale pericolo per la sicurezza stradale, bloccavano il veicolo, sottoponendo l’uomo alla prova etilometro. Il conducente, dopo vari tentativi andati a vuoto (non riusciva a soffiare aria sufficiente attraverso il boccaglio), considerati gli evidenti sintomi manifestati, riconducibili allo stato di ebbrezza, veniva invitato ad effettuare la prova presso una struttura ospedaliera. Inequivocabili i risultati: il valore registrato era, infatti, pari a 3.81 g/l: oltre sette volte la soglia stabilita. Immediati i provvedimenti a suo carico: denuncia, ritiro della patente con contestuale decurtazione di punti, e sequestro del mezzo ai fini della confisca.
E’ questa una delle principali violazioni emerse, nei giorni scorsi, durante i pattugliamenti del territorio, da parte della Polizia Municipale di Ravenna, tesi a contrastare condotte irregolari alla guida, in particolare lo stato di ebbrezza. Altre tre sono le persone individuate e denunciate per il medesimo reato: due uomini e una donna, tutti ravennati, di età compresa tra i 36 e i 52 anni.
Uno di questi, fermato in viale Europa, nell’ambito di programmati servizi di contrasto al fenomeno delle “stragi del sabato sera”, è risultato l’unico positivo su una ventina di conducenti controllati, evidenziando un tasso alcolemico superiore di oltre tre volte il limite; le altre due irregolarità emergevano invece in seguito all’accertamento di condotte di guida “anomale”. Più precisamente, in un caso gli agenti notavano un’autovettura procedere zigzagando e a luci spente in via De Gasperi, in direzione viale Randi. Una volta fermato il veicolo, la pattuglia si accorgeva che il trasgressore presentava alito fortemente vinoso e occhi lucidi per cui lo sottoponeva all’etilometro. Entrambe le prove effettuate facevano registrare livelli di alcol superiori di tre volte la soglia consentita, da qui i conseguenti provvedimenti a suo carico. Nel secondo caso, la conducente veniva notata da una pattuglia in transito nella corsia opposta, percorrere, a forte velocità, via Faentina – direzione periferia-centro. All’altezza di via Pavirani gli agenti fermavano l’auto e constavano che la donna alla guida manifestava i tipici sintomi di un recente abuso di sostanze alcoliche. La relativa prova lo confermava: il tasso alcolemico rilevato era difatti il triplo del consentito. Per lei, oltre alle conseguenze penali previste, scattava anche il verbale per “circolazione a velocità non adeguata alle situazioni ambientali” (centro abitato, presenza di passaggi pedonali, etc), che prevede insieme alla sanzione (85 Euro) anche la decurtazione di cinque punti dalla patente.
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