Si sono appena spente le luci sulla trilogia di operette proposta dal Ravenna Festival, dove il grande successo di pubblico e la sorprendente partecipazione di giovani hanno dato ragione all’operazione di rilancio voluta dagli organizzatori verso un genere a torto considerato minore.
E la Capit di Ravenna, che all’operetta ha sempre creduto, tanto da dedicarvi da trentuno anni una rassegna ad hoc, è pronta a raccogliere il testimone con Teatro Musica, organizzata in convenzione col Comune di Ravenna, Assessorato alla Cultura, e con la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo Ravennate & Imolese.
Cinque gli appuntamenti al Teatro Alighieri di Ravenna, tra il 10 dicembre e il 28 marzo, sempre alle 21, con una selezione di operette e musical tra i più noti e apprezzati.
La stagione è stata presentata questa mattina durante una conferenza stampa in municipio da Pericle Stoppa e Roberto Battistini di Capit, alla presenza di Piero Roncuzzi, in rappresentanza della Banca di Credito Cooperativo Ravennate & Imolese, e dell’assessora alla Cultura Elsa Signorino.
“Stiamo proponendo alla città in rapidissima successione – ha detto Signorino – le stagioni teatrali, di opera e balletto che seguono la Trilogia d’Autunno, del comico e dei concerti; e oggi presentiamo la rassegna dedicata all’operetta. Tutte queste iniziative insieme costituiscono la straordinaria ricchezza dell’offerta culturale che caratterizza in maniera peculiare la nostra città. E ho parlato solo di quella di tipo teatrale, ma non bisogna dimenticare gli eventi espositivi e quelli legati alla valorizzazione del patrimonio archeologico. Si tratta di un’offerta di qualità, affidata a molteplici soggetti, tutti sostenuti dal Comune per il tramite delle convenzioni. Il nostro impegno sarà quello di continuare ad adoperarci per sostenere questa offerta, perché consente ai cittadini di vivere esperienze di crescita culturale legate alle loro diverse attitudini e aspettative”.
Vernice sabato 10 dicembre con un classico dell’operetta, Il paese dei campanelli di Carlo Lombardo, considerato il padre dell’operetta italiana e Virgilio Ranzato, in un allestimento della Compagnia “Teatro Musica Novecento” con l’Orchestra diretta dal M° Stefano Giaroli; dal 1923 la divertente vicenda, che racconta con leggerezza e ironia un gioco di incroci tra coppie, è stata rappresentata nei più importanti teatri italiani.
La settimana successiva, sabato 17 dicembre, vedrà il gradito ritorno, dopo il successo ottenuto lo scorso anno con “Aggiungi un posto a tavola”, della “Compagnia dell’Alba” di Ortona con il musical Tutti insieme appassionatamente, ispirato, come l’omonimo celebre film con Julie Andrews, vincitore di cinque Oscar, al romanzo autobiografico della cantante austriaca Maria Augusta Trapp.
Il primo appuntamento del nuovo anno, il 21 gennaio, sarà ancora con il musical e precisamente con Dolce Cinderella in un brillante allestimento della Compagnia “Chi è di Scena”, diretta da Gioacchino Inzirillo. La leggenda dell’amore senza tempo è qui proposta, per adulti e bambini, in una versione senza fate e topini ma con gli ingredienti delle passioni umane: dall’amore all’invidia, dalla brama di potere al coraggio.
Ancora musical il 7 febbraio con una nuova produzione in esclusiva nazionale della Principessa Sissi, presentata dalla Compagnia “In scena” di Corrado Abbati. La figura di Elisabetta di Baviera, sposa di Francesco Giuseppe, è qui lo spunto per una fastosa rappresentazione della corte asburgica.
Chiusura di stagione il 28 marzo, ancora con la Compagnia “Teatro Musica Novecento”, alle prese con una nuova produzione della classica operetta La duchessa del Bal Tabarin, meglio nota al pubblico come “Frou Frou del Tabarin”. Scritta da Carlo Lombardo, qui con lo pseudonimo di Leon Bard, fu rappresentata per la prima volta addirittura nel 1916.
I nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti a partire dal prossimo 21 novembre alla biglietteria del Teatro Alighieri (giorni feriali 10-13, giovedì anche il pomeriggio 16-18), on line sul sito www.teatroalighieri.org e agli Uffici di informazione e accoglienza turistica di Ravenna e Cervia.
I prezzi degli abbonamenti, che consentono di risparmiare il costo di uno spettacolo, vanno dai 50 ai 105 euro, con riduzione del 20% per over 65, under 26 e convenzioni Capit.