Ammonta a 1,32 milioni di euro il valore di cinque progetti recentemente approvati dalla giunta su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fagnani, finalizzati alla protezione del litorale dall’erosione e dalle mareggiate. Gli interventi riguardano Lido di Dante, la zona della foce del Reno a Primaro, Lido Adriano, Casalborsetti e Lido di Savio.
“A seconda delle diverse condizioni di partenza e necessità – spiega Fagnani – interverremo con opere di difesa o azioni di ripascimento, per proteggere la costa e gli abitati e dare adeguate risposte alle esigenze turistiche, nella consapevolezza che azioni di questo tipo devono essere costantemente programmate e monitorate, perché la morfologia del territorio si evolve continuamente e tali cambiamenti devono essere tenuti sotto controllo e seguiti da adeguati interventi”.
A Lido di Dante sarà realizzato un nuovo muretto di protezione, a ridosso di quello esistente, che verrà ove occorre rifatto e sopraelevato di circa quaranta centimetri rispetto all’altezza attuale.
Inoltre si provvederà alla razionalizzazione degli accessi alla spiaggia mediante la realizzazione di nuovi varchi che garantiranno la chiusura e quindi la difesa dell’abituato durante il periodo invernale. Questi varchi verranno realizzati in modo omogeneo e con le stesse dimensioni, ora standardizzate, utilizzate per Lido di Savio, in modo tale da permettere il facile accesso alla spiaggia, anche da parte dei portatori di handicap. La chiusura verrà realizzata attraverso la fornitura e posa in opera di cancelli fissi in acciaio inox. L’intervento, del valore di 470mila euro, prevede anche la realizzazione di una nuova protezione nel tratto antistante viale Matelda, mediante una doppia palificata in legno di castagno, su due allineamenti paralleli distanti tra loro 50 centimetri, che saranno colmati con delle gabbionate.
Anche a Primaro si interverrà con una nuova opera di difesa, del valore di 400mila euro, ripristinando l’argine di protezione in terra che limitava ad est la foce del fiume Reno; la sua funzione di difesa sarà aumentata armandolo con legname spiaggiato e rinforzando ulteriormente il suo nuovo piede con gabbionate cilindriche riempite in ciotolo, in modo tale da renderlo inattaccabile dall’energia dell’onda. Questa difesa assume particolare importanza per la protezione di tutta la porzione di territorio a nord del fiume Reno sino alla statale Romea nord, area di particolare importanza sotto l’aspetto paesaggistico e naturalistico.
A Lido Adriano, Casalborsetti e Lido di Savio sono invece previsti degli interventi di sistemazione e ripascimento delle spiagge emerse e sommerse.
Nel primo caso si interverrà in particolare nella zona nord (bagno Caesar) e in quella sud (dal bagno Sabbie d’Oro al Cala Celeste) impiegando sabbia proveniente dalla pulizia degli arenili effettuata da Hera e altra proveniente direttamente da alcuni accumuli semisommersi presenti in sito. I lavori costeranno centomila euro. Questo materiale, previe opportune operazioni di vagliatura, verrà prima dell’impiego analizzato e caratterizzato ai sensi della normativa vigente, in modo tale da certificarne la possibilità di impiego.
Nella parte sud di Casalborsetti e a Lido di Savio, dove ci sono localizzati insabbiamenti dei fondali e dove sono previsti interventi rispettivamente per centomila e 250mila euro, si provvederà ad un’equa distribuzione sull’arenile di detti accumuli di sabbia, mediante il dragaggio della spiaggia semisommersa ed il ripascimento e sistemazione della spiaggia emersa, garantendo così l’uniformità della linea di riva ed il mantenimento di una buona profondità della spiaggia sommersa a ridosso delle scogliere.
Tutti gli investimenti saranno finanziati con fondi Eni.
15 Dicembre 2016