Domani, giovedì 15 dicembre, alle 20.30 nella sala D’Attorre di via Ponte Marino 2, avrà luogo l’incontro con il giornalista e scrittore Bruno Palermo, autore del libro “Al posto sbagliato – Storie di bambini vittime di mafia”.
L’ evento, aperto alla cittadinanza, chiude i lavori di Liberi dalle Mafie 2016, un progetto che ha il patrocinio del MIUR – Ufficio scolastico regionale – rivolto alle scuole secondarie di primo grado e alla scuola Arti e Mestieri “Angelo Pescarini”, che ha coinvolto oltre 700 studenti, attraverso percorsi formativi, laboratori partecipati e incontri diretti con testimoni quali giornalisti, familiari di vittime di mafia e vittime di usura. Gli alunni della scuola secondaria di primo grado Montanari apriranno la serata con una performance a sorpresa.
Le mafie hanno sempre ucciso i bambini. Le regole per le quali donne e bambini non vanno toccati sono un falso mito. Un mito smentito dai 108 nomi racchiusi nelle storie di minori vittime innocenti di mafia contenute in questo lavoro. Storie che servono per fare e costruire memoria. Conservarla, tramandarla. Storie note e meno note che diventano veri e propri simboli della barbarie umana. Ogni nome, ogni racconto diventa parte di un dolore collettivo. Un moto di resistenza civile che nasce dal sangue innocente delle vittime e dal dolore dei loro familiari. Non esiste né un posto sbagliato, né un momento sbagliato per bambini e ragazzi vittime di mafia: un campo di calcetto, il portone di casa, la pizzeria, la piazza, l’auto dei genitori. Al posto sbagliato ci sono sempre gli assassini e i mafiosi.
Liberi dalle Mafie è promosso dal Comune di Ravenna – Assessorato alla Pubblica Istruzione e Infanzia – in rete con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e il Comune di Comacchio, in accordo con la Regione Emilia Romagna e realizzato in collaborazione con Associazione Pereira e con Libera e con il sostegno di CAMST, SOS Impresa – Confesercenti in sinergia con COOP Alleanza 3.0 e ARCI.
14 Dicembre 2016