17 Novembre 2016

Riqualificare l’offerta turistico ricettiva modificando gli strumenti urbanistici: appello all’imprenditoria per la ricognizione.

Sindaco de Pascale, assessori Del Conte e Costantini: “Per incentivare il turismo fare leva sugli elementi distintivi che ci rendono unici per essere competitivi”

Revisione degli strumenti urbanistici per il salto di qualità progettuale delle nostre strutture ricettive e l’innovazione dei servizi connessi all’ospitalità: parole chiave per un turismo al top.

“Fare oggi turismo, e farne una vera e propria industria che produca ricchezza economica e occupazione – affermano il sindaco Michele de Pascale gli assessore Del Conte all’urbanistica e Giacomo Costantini al Turismo – significa mettere in campo scelte innovative in grado di affrontare nuove sfide; in questo senso intendiamo predisporre tutti i possibili strumenti, anche urbanistici, al fine di promuovere e incentivare questo settore che riteniamo assolutamente strategico per il futuro della nostra città e dell’intero territorio”.

Sulla base di questa determinazione l’Amministrazione comunale ritiene dapprima necessario confrontarsi con l’imprenditoria per avere un quadro complessivo di esigenze e proposte relative alla qualificazione e o all’insediamento di strutture ricettive e di altri servizi rivolti ai turisti, che richiedano per la loro realizzazione modifiche agli strumenti urbanistici. Il risultato della ricognizione potrà costituire un utile riferimento informativo per la revisione degli strumenti urbanistici vigenti e la redazione di quelli futuri.

Attraverso un ‘bando esplorativo’ pubblico che si aprirà dal 21 novembre, per trenta giorni, l’Amministrazione attiva quindi una sorta di chiamata per raccogliere manifestazioni di interesse che esprimano esigenze di revisione o proposte di nuovi inserimenti da inserire negli strumenti urbanistici comunali relativi alla realizzazione di: progetti imprenditoriali volti alla qualificazione o all’ampliamento delle strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta esistenti; insediamento di nuove strutture alberghiere; qualificazione o ampliamento o insediamento di altri servizi di cui possano usufruire i turisti durante la loro permanenza (ad esempio: servizi di carattere culturale-ricreativo, legati al benessere, balneari etc.).

Le manifestazioni di interesse potranno riguardare anche aree o immobili pubblici, di cui l’Amministrazione potrà valutare, nell’ambito degli strumenti urbanistici cui afferiscono, di renderli privatizzabili limitatamente agli usi e le attività sopra riportate, mediante le procedure ad evidenza pubblica previste dalle leggi vigenti.

“Per rendere Ravenna una destinazione turistica competitiva nel panorama nazionale e internazionale – aggiungono il sindaco de Pascale e gli assessori Del Conte e Costantini-, occorre proporre un’offerta di qualità che faccia leva sugli elementi distintivi che ci rendono unici. In questa direzione è fondamentale mettere in atto azioni di semplificazione a beneficio degli imprenditori, per promuovere e favorire il potenziamento dell’offerta turistica anche sotto il profilo di una maggiore e più qualificata ricettività (capace di rispondere alle esigenze del turista contemporaneo) e per implementare anche tutti quei servizi rivolti ai turisti – ricreativi, culturali, balneari, legati allo sport e al benessere, etc. – che costituiscono nel loro insieme un’opportunità determinante per consolidare l’esperienza turistica.