Venerdì, 16 dicembre, alle 9, nella sala Corelli del teatro Alighieri, si svolgerà il convegno “La sicurezza nei luoghi di lavoro”, promosso da Università di Bologna (Scuole di Giurisprudenza, Facoltà di Chimica industriale e di Chimica e tecnologie per l’ambiente e per i materiali), Fondazione Flaminia e Comune, in memoria di Raffaele Rozzi, il chimico industriale ravennate morto a Bilbao nel settembre del 2007 per salvare due colleghi di lavoro.
Gli appuntamenti dedicati a Rozzi si caratterizzano per il corredo di iniziative di promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare legate ai temi della prevenzione e della formazione.
Sono state predisposte, in collaborazione con la Fondazione Flaminia, in questi nove anni dal tragico evento, numerose iniziative che hanno riguardato sia corsi di alta formazione per laureati e lavoratori che bandi per borse di studio rivolti ai ragazzi degli istituti superiori e a giovani laureati.
Per quest’anno sono stati messi in palio premi per 9.000 euro, alle scuole superiori che avessero presentato i migliori elaborati prodotti dagli studenti, in forma scritta, a carattere multimediale o di opera d’arte, realizzati singolarmente o come opera collettiva anche di più classi, che affrontassero le tematiche della sicurezza sul lavoro.
Il premio è assegnato a supporto dell’attività didattica rivolta agli studenti, che, nel corso degli anni, si dimostrano sempre più sensibili e interessati alle tematiche oggetto del bando e al concorso stesso.
L’iniziativa si è avvalsa della collaborazione e del sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, della Compagnia Portuale Ravenna, di Sapir, di Confindustria Ravenna e del Comune di Ravenna.
Hanno aderito al bando nove istituti scolastici della città. La consegna dei premi e l’illustrazione degli elaborati vincitori avverranno al termine del convegno, che sarà aperto dal sindaco Michele de Pascale e presieduto da Antonio Penso, direttore della Fondazione Flaminia.
Interverranno inoltre Ferruccio Trifirò, docente di chimica industriale dell’Università di Bologna, membro scientifico dell’Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons, (Opcw), organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, Daniele Nanni, professore del Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” dell’Università di Bologna e Giulio Centamore, professore della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Bologna.
14 Dicembre 2016