Ha come filo conduttore la comune radice romana l’edizione 2016 delle conferenze dedicate alle tre città gemellate con Ravenna – Chartres, Speyer e Chichester – che prende il via sabato, 5 novembre, alle 18 alla sala D’Attorre di Casa Melandri, in via Ponte Marino 2.
Il primo appuntamento del ciclo, che si intitola “La romanizzazione dei celti e l’alba dell’Europa”, sarà dedicato ad “Autricum (Chartres) e i bellicosi Carnuti”; il secondo, in programma il 12 novembre, ad “Augusta Nemetum (Speyer) e il limes renano”; il terzo, il 19 novembre, a “Noviomagus Reginorum (Chichester) e la conquista della Britannia”.
“Tra le radici europee che rendono affini le città gemellate – dichiara il professor Michele Borsatti, relatore di tutte e tre le conferenze – non si può trascurare quella romana. A partire dalle campagne di Giulio Cesare, infatti, la civiltà romana si espande verso settentrione e verso occidente lasciando un’impronta incancellabile nelle zone d’Europa che la storia ha finito per identificare con i nomi di Francia, Germania, Inghilterra. Gli stessi popoli definiti “barbari” hanno nel tempo influenzato e determinato lo sviluppo e la crisi del dominio romano, in un intreccio di usi e culture di cui ancora oggi rimane traccia nei nomi, nelle opere storiche, nell’arte, negli edifici e in molto di ciò che contribuisce a rendere riconoscibile l’identità dei luoghi”.
L’iniziativa è promossa dal Comune in collaborazione con le associazioni “Amici di Chartres” e “Amici di Chichester” e il circolo “Amici di Speyer”.
03 Novembre 2016