Domani, venerdì 16 dicembre, alle 15 nella sala D’Attorre di via Ponte Marino 2 avrà luogo un convegno celebrativo in occasione del 130° della nascita dello scultore e docente dell’Accademia di Belle Arti Umberto Pinzauti (Firenze 1886 – Ravenna 1960).
Pinzauti si stabilì a Ravenna nel 1926 e per 32 anni insegnò all’Accademia di Belle Arti e al Liceo artistico.
Interverranno Giuliano Giuliani, allievo dello scultore ed ex docente del Liceo artistico, e Paola Babini, coordinatrice didattica dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Saranno presenti ex allievi del maestro Pinzauti che porteranno la loro testimonianza.
Verrà inoltre presentata la monografia sullo scultore (240 pagine a colori, illustrante circa 200 opere) pubblicata per questa occasione dallo storico dell’arte Augusto Fontana dopo oltre dieci anni di assidue ricerche.
Per la città di Ravenna Umberto Pinzauti realizzò diverse opere pubbliche di notevole valore artistico, di cui in molti casi si sta dimenticando o addirittura non è nota la paternità: ad esempio, il grande bassorilievo in marmo e mosaico “Ravenna Felix” presente nella sala del consiglio comunale, unica opera monumentale intitolata al motto presente nello stemma del Comune, nonché i possenti bassorilievi marmorei “La Fama e la Gloria” nella facciata dell’ex Palazzo del mutilato in piazza Kennedy oppure i poderosi altorilievi nella facciata della caserma della Guardia di finanza, in via Antico Squero, alla Darsena.
Dalla scuola di Pinzauti uscirono inoltre ottimi artisti come, tra gli altri, Giannantonio Bucci.
Al termine del convegno, aperto a tutti, seguirà un buffet.
15 Dicembre 2016