Venerdì 10 febbraio, alle 17.30 alla sala Muratori della biblioteca Classense si svolgerà un incontro sul tema del cinema d’animazione dal titolo “Animation a World History – Dal mosaico al fotogramma e ritorno”, tenuto dal ravennate Giannalberto Bendazzi, giornalista, storico e critico del cinema.
Considerato il massimo esperto mondiale di animazione, Bendazzi ha indagato filmografie anche geograficamente lontane e “di nicchia”, pubblicando negli anni Ottanta un primo saggio critico dal titolo “Cartoons”, tradotto nelle principali lingue del mondo. Nella sua recente opera in tre volumi, edita in lingua inglese, “Animation: A World History” (Focal press, 2016) Bendazzi tratta in forma enciclopedica la storia del cinema d’animazione quale forma d’arte. Nel libro l’autore va oltre Disney, offre ai lettori scorci dell’animazione di Russia, Africa, America Latina e altre aree spesso dimenticate e introduce più di cinquanta artisti precedentemente sconosciuti. A partire dall’epoca d’oro di questa forma d’arte, l’autore riprende i classici più famosi, come Steamboat Willie, insieme alla meno conosciuta produzione egiziana e della Germania nazista; ripercorre poi i tempi più incerti in cui le serie televisive mettevano in ombra il cinema e l’arte era influenzata dall’incalzante Guerra Fredda, fino alla comparsa delle nuove tecnologie che misero in crisi i metodi tradizionali dell’animazione. La ricerca si conclude con una disamina dello sviluppo di questa forma d’arte dal 1991 al presente, spaziando da Nickelodeon a Pixar fino alla moderna animazione estone.
Sabato 11 febbraio alle 11 il professore si è reso disponibile a incontrare gli studenti del liceo artistico Nervi – Severini, per i quali terrà in via esclusiva una master class.
Breve bibliografia dell’autore:
Giannalberto Bendazzi, nato a Ravenna (1946) e cresciuto a Milano, dal 2002 si dedica a tempo pieno al lavoro accademico tenendo all’Università degli Studi di Milano il primo insegnamento in Italia di storia del cinema di animazione. Contemporaneamente insegna alla Griffith University di Brisbane (Australia) e, dal 2013 al 2015, alla Nanyang Technological University di Singapore. Tra i fondatori della Society for Animation Studies e per nove anni consigliere dell’ International Asifa, è autore di numerosi libri e articoli pubblicati in particolare su riviste di ricerca storiografica nell’ambito del cinema d’animazione. Tra le sue opere più conosciute a livello internazionale, particolare rilievo riveste il saggio di critica cinematografica “Cartoons – Cento anni di cinema d’animazione”, pubblicato in varie edizioni internazionali. Lo studio e l’analisi delle opere di Alexandre Alexeieff e di Quirino Cristiani rivestono particolare importanza nella ricerca di Bendazzi e sono al centro di alcuni suoi testi. Lo storico ha scritto anche libri sul cinema non di animazione, interessandosi specialmente alla commedia; sull’argomento ricordiamo “Mel Brooks. L’ultima follia di Hollywood” (Il formichiere, 1977) e “Woody Allen. Tutti I film” (Bompiani,1995).