Aveva un tasso alcolemico pari a 2,13 grammi per litro – oltre quattro volte la soglia stabilita – la 19enne residente a Ravenna che domenica 18 dicembre, verso le 4.40 del mattino, ha perso il controllo dell’auto che stava guidando, finendo in un fossato lungo via Trieste, all’altezza di via dell’Idrovora. La ragazza era sola. Lievemente ferita, era stata trasportata in ospedale per accertamenti.
La Polizia Municipale, intervenuta sul posto con una pattuglia dell’ufficio infortunistica, ha ricevuto in questi giorni il referto medico sui liquidi biologici, contenente il dato sul tasso alcolemico.
Per la donna sono quindi scattati i relativi provvedimenti penali ed amministrativi: denuncia con contestuale decurtazione di 20 punti sulla patente (sanzioni raddoppiate in quanto neopatentata) nonché il verbale per aver provocato un incidente stradale.
Non si è proceduto alla confisca dell’auto in quanto intestata ad altro soggetto.
E’ già da alcuni anni che la Polizia Municipale, con l’ufficio infortunistica, ha intensificato il presidio sul territorio con una pattuglia in servizio ogni domenica da mezzanotte alle 6.
“La nostra priorità – sottolinea a questo proposito il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega alla Polizia municipale – è quella della sicurezza. La persona che ha provocato l’incidente, comportandosi in maniera assolutamente irresponsabile, ha messo a repentaglio la propria incolumità e anche naturalmente quella di altre persone che sarebbero potute rimanere coinvolte senza responsabilità alcuna. Le azioni di presidio del territorio, con controlli effettuati con l’ausilio dell’etilometro, e quelle sanzionatorie, che sono e devono sempre essere accompagnate da iniziative di informazione ed educazione, rivestono quindi una fondamentale valenza di prevenzione e deterrenza”.