Un gemellaggio lungo cinquant’anni, quello siglato tra Ravenna e la città di Dubrovnik, che verrà rinnovato e celebrato venerdì 15 e sabato 16 dicembre secondo un programma di iniziative, molte aperte alla cittadinanza, alle quali prenderanno parte autorità croate e locali.
Venerdì 15 alle 15.30 in piazza del Popolo è prevista una breve esibizione del gruppo di danza popolare Lindo; alle 16 nella sala consiliare in municipio si terrà la presentazione turistica di Dubrovnik, al termine della quale ci sarà una degustazione di prodotti tipici.
Sabato 16 alle 9.30 nel palazzo della Provincia in piazza Caduti si terrà la cerimonia per celebrare la ricorrenza, con le delegazioni ufficiali di Dubrovnik e di Ravenna.
Alle 16 in piazza del Popolo esibizione del gruppo di danza popolare Lindo.
Per la delegazione croata parteciperanno Marko Potrebica, presidente del Consiglio comunale; Jelka Tepšić, vicesindaco; Marijeta Hladilo, capo di gabinetto; Marko Miljanić, dirigente servizio Turismo; Goran Cvjetinović, PR consult-or; Romana Ivušić, servizio Politiche europee e cooperazione internazionale Department for European Founds, Regional and International Cooperation.
Breve storia dei cinquant’anni di amicizia con Dubrovnik
Il 29 settembre 1967 il presidente della Provincia Giuseppe Gambi e il sindaco di Dubrovnik Nikola Grill sottoscrivono il gemellaggio tra le rispettive istituzioni i cui territori s’affacciano sul mare Adriatico.
Tra i due periodi si verifica nel 1991 lo scoppio della guerra nei Balcani che colpisce anche la città di Dubrovnik; la Provincia di Ravenna si fa promotrice di una raccolta di fondi mettendo a disposizione un conto corrente postale per i versamenti e una somma dal proprio bilancio.
Nel 1992 la Provincia di Ravenna è impegnata nella raccolta di aiuti umanitari, di soccorso alla popolazione croata e per l’acquisto di un gruppo elettrogeno. Invia un carico tramite un aliscafo che però verrà affondato nel bombardamento del porto di Dubrovnik. Nel 1995 la Provincia di Ravenna insieme ad altre Amministrazioni pubbliche firma un appello perché venga risparmiata dai bombardamenti la città di Dubrovnik. I rapporti si sono ulteriormente intensificati negli anni Duemila, tanto da attivare progetti e programmi di carattere comunitario e intrattenere scambi culturali e visite, rafforzati dalla condivisione di iniziative intese alla valorizzazione turistica, culturale e socio-economica delle due città accomunate da caratteristiche simili.
Tra le altre Ravenna e Dubrovnik hanno entrambe ricevuto il riconoscimento dell’Unesco come città patrimonio dell’umanità.