E’ stata disposta dall’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile l’attivazione della fase di preallarme per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale.
Il periodo è quello compreso tra la metà di luglio e il 27 agosto quando si fa più incombente lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.
Il comune di Ravenna si è attivato anche con l’intensificazione delle attività di verifica e sorveglianza delle pinete comunali da parte delle guardie pinetali mentre è stata pubblicata ieri, con circa un mese di anticipo rispetto agli altri anni, l’ordinanza del sindaco che vieta l’utilizzo delle cosiddette lanterne cinesi volanti sino al 30 settembre.
Si rammenta che all’interno delle aree forestali vige il divieto quasi assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci. E’ proibita la pulizia dei pascoli e dei terreni mediante abbruciamento delle stoppie e sono vietati anche gli abbruciamenti controllati di materia vegetale.
Chi viola queste prescrizioni o adotta comportamenti che possono innescare un incendio rischia sanzioni penali ed amministrative fino a 10mila euro.
Chiunque può contribuire alla tutela del territorio segnalando l’avvistamento di un focolaio d’incendio, indicando il proprio nome e cognome, il numero da cui si sta chiamando, la località dell’area che sta bruciando e le dimensioni dell’incendio; prima di riagganciare bisogna attendere la conferma che il messaggio sia stato ricevuto.
I numeri a cui fare riferimento sono il 115 rispondente al pronto intervento dei Vigili del Fuoco e il 1515 per le emergenze ambientali relativo ai Carabinieri Forestale.