16 Febbraio 2017

Educare Digitale: rischi e opportunità nel mondo del web. Al via in tre scuole di Ravenna il progetto che da febbraio ad aprile coinvolgerà 700 studenti

Prende il via a metà febbraio il progetto “EDUCARE DIGITALE: rischi e opportunità nel mondo del web” che si concluderà in aprile, coinvolgendo oltre 700 allievi delle prime classi dei tre Istituti Superiori di Ravenna – Liceo Classico “Dante Alighieri”, Liceo Scientifico “Alfredo Oriani” e Istituto Tecnico Commerciale “Giuseppe Ginanni” – e i loro rispettivi genitori e insegnanti.

Il progetto è realizzato dalla Cooperativa Il Cerchio in collaborazione con la Cooperativa Formadillo, per la parte riguardante la formazione in aula. grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il patrocinio del Comune di Ravenna e Legacoop Romagna.

Tutti sono connessi alla rete – soprattutto i più giovani – ma sembra mancare una vera e propria educazione online. Dunque, è indispensabile sensibilizzare i giovani su tematiche così attuali come la possibilità di incorrere in situazioni rischiose in rete e lo si vuol fare partendo proprio dalle scuole, luogo per eccellenza adibito alla formazione, educazione e divulgazione della cultura.

L’obiettivo dei corsi e degli incontri di EDUCARE DIGITALE nelle scuole è quindi di instaurare un dialogo con i giovani studenti al fine di renderli maggiormente consapevoli e, allo stesso tempo, condividere con i loro genitori e insegnanti le diverse esperienze, indagare i comportamenti dei ragazzi per imparare a comprenderli.

Ecco perché un percorso declinato in momenti differenti con interventi moderati da diversi docenti in base alla platea: Sergio Gridelli, Formatore professionale di Formadillo, parlerà con i ragazzi dei rischi ma analizzerà anche le numerose opportunità del mondo del web, coadiuvato da Ivano Stasi, Ispettore Capo Responsabile della Polizia Postale e delle Comunicazioni, mentre la Dottoressa Melissa Ciacci Psicologa Psicoterapeuta, affronterà con gli adulti (genitori e insegnanti) tematiche come il “ruolo della famiglia tra assenza di controllo e censura”, ma analizzerà anche il punto di vista dei ragazzi e il ruolo degli adulti come educatori oggi.

L’iniziativa è stata presentata oggi, giovedì 16 febbraio, alle 11.30 presso il Municipio di Ravenna, durante la conferenza stampa in cui i Dirigenti Scolastici degli Istituti coinvolti, le Autorità e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno incontrato la stampa locale per illustrare il progetto, con il supporto del Responsabile della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

“Si tratta di un progetto dalla forte valenza educativa – ha afferma l’assessore a Ravenna Digitale Massimo Cameliani – che si prefigge di “allertare” i giovani sui rischi in cui si può incorrere con una frequentazione poco attenta del web, pur riconoscendone e illustrandone le notevoli potenzialità in termini di diffusione delle informazioni e della cultura”.

IL CERCHIO – La cooperativa gestisce servizi socio-sanitari, assistenziali ed educativi rivolti ai bisogni dell’infanzia, dei minori e dei giovani, dei portatori di handicap e degli anziani. Opera, in qualità di partner di Enti e Istituzioni o come soggetto autonomo, con l’obiettivo di creare una maggiore sensibilità verso le problematiche socio-assistenziali ed educative. Il Cerchio sostiene il reinserimento e la rieducazione sociale, promuovendo e realizzando progetti sperimentali ed innovativi per offrire supporto, assistenza, educazione e formazione a persone appartenenti a fasce deboli e a rischio.

FORMADILLO – La cooperativa è nata due anni fa con l’obiettivo di educare a un uso corretto della rete. Da un lato c’è l’esigenza di tutelare i giovani nati nell’era digitale dai pericoli della rete derivanti da un utilizzo troppo leggero di un mezzo tanto essenziale quanto delicato. Dall’altro, l’intento è di insegnare agli adulti ciò che i loro ragazzi sanno già, senza aver avuto bisogno di alcun corso: come muoversi con spigliatezza e agilità nel mondo delle nuove tecnologie e dei loro linguaggi.