Si è riunita ieri la commissione tecnica per l’elezione dei consigli territoriali (si voterà domenica 12 marzo dalle 8 alle 20).
La commissione ha esaminato e validato le liste di candidati presentate da ciascuna delle undici formazioni politiche che parteciperanno a tali elezioni.
Il numero totale delle candidature nei dieci consigli è 660 (molti candidati e candidate si sono presentati in due consigli) di cui 232 da parte di donne e 428 da parte di uomini.
Due le candidature straniere: quella di un cittadino macedone (lista Ravenna in Comune) per la Darsena e il Mare; e quella di una cittadina della Repubblica Ceca (Lista per Ravenna) per Piangipane e Roncalceci.
Sono anche pervenute, contrariamente a quanto accaduto nel 2013, candidature di ragazzi di età compresa fra i 16 e i 18 anni: i candidati sedicenni sono due, un maschio e una femmina; anche i candidati diciassettenni sono due, entrambi maschi.
La candidata più giovane (sia per quanto riguarda le donne che in assoluto) è nata il 26 settembre 2000; il candidato più giovane è nato il 7 aprile 2000.
La candidata più anziana (sia per quanto riguarda le donne che in assoluto) è nata l’1 marzo 1926; il candidato più anziano è invece nato il 18 aprile 1934.
Il 12 marzo sono chiamati a votare 137.982 cittadini (66.244 maschi e 71.738 femmine) di cui 16.317 stranieri (7.817 maschi e 8.500 femmine). Voterà chi è residente nel territorio del comune di Ravenna e abbia compiuto 16 anni (entrambi i requisiti, residenza e 16 anni di età, devono essere posseduti all’11 gennaio 2017). Per votare non serve la tessera elettorale. Sarà sufficiente presentare un documento di riconoscimento con foto.
Ogni elettore avrà a disposizione una scheda sulla quale barrare le preferenze inserite nelle liste dei partiti. Si potranno scegliere un singolo candidato o una singola candidata, oppure due purché siano un uomo e una donna.
Si voterà in 38 seggi, che non coincideranno, in molti casi, con quelli utilizzati solitamente per le elezioni. La loro collocazione sarà divulgata attraverso svariati canali informativi, di cui si darà conto nel dettaglio nei prossimi giorni, in modo che gli aventi diritto al voto possano verificare a quale seggio corrisponde quello indicato nella tessera elettorale.
Chi non è maggiorenne voterà nel seggio dei genitori/genitore con i quali vive, presentando un documento di riconoscimento con foto che attesti la via di residenza.
Negli allegati il numero complessivo dei candidati per lista e per consiglio e il numero dei seggi di ciascuna lista assegnati per ogni consiglio.