Le polizie locali della provincia di Ravenna hanno celebrato insieme questa mattina a Cervia la ricorrenza di San Sebastiano, loro patrono.
Alla messa in duomo è tra gli altri intervenuta una rappresentanza della Municipale di Ravenna, con la vicecomandante Alessandra Bagnara e il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega alla Polizia Municipale e alla Sicurezza.
“I compiti che ogni giorno i nostri agenti svolgono – sottolinea Fusignani – sono molteplici e tutti molto importanti. Quale organo locale di controllo e prossimità, la Polizia Municipale è infatti chiamata a far rispettare la legalità dai più piccoli regolamenti di polizia urbana fino alle norme contenute nel codice penale.
Le donne e gli uomini della Municipale effettuano attività di pattugliamento su strada, promuovono iniziative di educazione stradale, rivolte in particolare ai più giovani, si occupano dei rilievi in caso di incidenti, sono impegnati nel contrasto all’abusivismo commerciale e alla guida in stato di ebbrezza, solo per citare alcune delle principali attività delle quali si occupano, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini.
Proprio per l’importanza del ruolo rivestito dalle polizie locali, è molto bello e significativo che in questa giornata gli agenti di tutta la provincia possano condividere un momento di incontro”.
Si coglie inoltre l’occasione per fare un bilancio delle principali attività svolte dalla Polizia Municipale di Ravenna nel 2016.
L’attività di pattugliamento su strada ha consentito di controllare 22.334 veicoli ed altrettante persone; per quanto riguarda le violazioni alle principali norme di comportamento sancite dal Codice della Strada, risultano in calo quelle per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza e/o sistemi di ritenuta (167 contro le 240 del 2015) e quelle riferite all’uso del cellulare durante la guida (192 contro 231).
Una voce importante, caratterizzante una delle principali competenze della Polizia Municipale, è quella delle ore dedicate all’educazione stradale, che sono state 627.
In totale sono 953 i sinistri rilevati (+3% rispetto al 2015) di cui il 66 per cento con lesioni, in conseguenza dei quali si sono, purtroppo, registrati 9 decessi (contro i 12 dell’anno precedente).
Significativa l’attività di contrasto all’abusivismo commerciale con oltre 500 servizi, grazie anche all’assunzione mirata di una ventina di agenti a tempo determinato a ciò dedicati. In particolare i servizi effettuati hanno consentito di effettuare 51 sequestri e 60 recuperi di merce abbandonata. Rilevante il numero dei fermi per identificazione e fotosegnalamenti effettuati (circa 60), nonché dei documenti falsi sequestrati (25); sono stati inoltre 8 gli arresti effettuati, a testimoniare l’importanza delle attività svolte in materia di polizia giudiziaria. In merito al fenomeno dei veicoli in stato di abbandono sono 168, tra biciclette e autovetture, quelli rinvenuti, e 3.718 gli accertamenti effettuati in materia ambientale dai preposti uffici.
Altro dato indicativo emerso è l’incremento delle sanzioni accertate, anche grazie all’ausilio della strumentazione Targa System, riferite ai mezzi non assicurati in circolazione (+2%) e non revisionati (+18%). A tal proposito, infatti, i verbali contestati risultano 347 contro i 342 del 2015 e 736 contro i 601 del 2015. I veicoli sottoposti a sequestro/fermo amministrativo sono stati 474.
Le patenti ritirate nel 2016 sono state 320 (-17% rispetto al 2015).
Per quanto attiene il contrasto alla guida in stato di ebbrezza, una tra le principali cause di incidente, sono 114 in totale le violazioni contestate (+15% rispetto al 2015) 79 delle quali con conseguenze penali per i trasgressori. Inoltre sono state accertate anche 8 guide sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o psicotrope.