Nella giornata di oggi il sindaco Michele del Pascale ha sottoscritto con il Presidente del consiglio Paolo Gentiloni, la convenzione con cui il Consiglio dei ministri assegna le risorse, circa 12,8 milioni di euro, per attuare il progetto Ravenna in Darsena il mare in piazza, candidato dal Comune di Ravenna al bando statale per il Programma Straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie dei comuni capoluogo di provincia, che avrà un costo complessivo di circa 26 milioni di euro.
“È stata una scelta estremamente lungimirante – commenta il sindaco Michele de Pascale – quella effettuata dal Governo Renzi, e poi portata avanti con coerenza dal Governo Gentiloni, di destinare importanti risorse alla riqualificazione urbana di quartieri di tutti i capoluoghi di provincia italiani”.
Si tratta di un unico progetto organico di candidatura che si compone di dodici interventi, strategicamente e univocamente finalizzati alla riqualificazione della Darsena: quattro interventi pubblici proposti dal Comune e otto interventi proposti dai privati. Tra questi, propedeutico a tutti gli altri interventi, vi è l’investimento principale relativo alla realizzazione del sistema fognario, per il quale sono in arrivo oltre la metà delle risorse (più di 7 milioni di euro).
“Questo è un momento particolarmente significativo per Ravenna e per tutti i cittadini – continua il sindaco– per i quali la Darsena di città rappresenta un luogo simbolo. Il 2018 sarà l’anno in cui vi prenderanno avvio i cantieri, non solo relativi a interventi di rigenerazione e di riuso temporaneo (come Darsena Pop up), ma anche di riqualificazione più strutturati (come quello che riguarda il Sigarone). È chiaro che l’intervento macro di risanamento ambientale d’investimento sulla rete fognaria rappresenta la pre-condizione alla realizzazione degli altri interventi ed è il punto di partenza per il rilancio della Darsena”.
“La firma della convenzione – spiega il primo cittadino – richiede che le progettazioni esecutive siano realizzate in tempi stringenti, in questo senso siamo preventivamente al lavoro da diversi mesi e abbiamo già convocato alcuni incontri con i privati coinvolti nel progetto, per arrivare pronti alla fase operativa che comincia da oggi”.