10 Novembre 2017

Il vicesindaco Eugenio Fusignani: “Fare sistema tra i porti dell’Adriatico per diventare punto europeo di riferimento sulla rotta della Via della Seta cinese”

Riflettori ancora accesi sul porto per i sessant’anni di Sapir e non solo.
Si è svolto ieri un interessante convegno promosso da The International Propeller club Port of Ravenna, l’associazione internazionale di imprenditori marittimi, con il patrocinio e il contributo della Camera di Commercio di Ravenna e in collaborazione con l’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrosettentrionale, sul tema “L’Adriatico sulla nuova Via della Seta”, inteso a promuovere la cooperazione e lo sviluppo di collegamenti con la Cina.
“Il porto di Ravenna – ha affermato il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega al Porto, durante il suo intervento – deve porsi in una logica di sistema con gli altri porti presenti nell’Adriatico per sviluppare un sistema logistico integrato di infrastrutture e servizi che gli consenta di assumere un ruolo europeo, in grado di cogliere le sfide poste dall’iniziativa strategica cinese per il miglioramento dei collegamenti e la cooperazione tra i paesi dell’Eurasia. Le distanze tra i nostri porti, che a noi sembrano notevoli, sono quelle che per la Cina intercorrono all’interno di una stessa area portuale, pertanto a fare la differenza saranno la volontà e l’impegno di ragionare con una visione ampia e lungimirante e lavorare in un’ottica sinergica per lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto e logistica”.