Martedì 19 dicembre, alle 18 alla Sala D’Attorre, si chiudono gli ‘speciale Romagna’ del 2017 con un incontro, organizzato dal Centro Relazioni Culturali e dall’assessorato al Turismo del Comune di Ravenna, dedicato al ricco patrimonio ariano, al centro degli eventi del Natale ravennate con Ravenna In Luce e la rassegna Visioni di Eterno – Il Trono d’Oriente.
Saranno presenti Andrea Bernabini, direttore artistico di Ravenna in Luce, Maria Cristina Carile, ricercatrice e nota esperta del patrimonio goto-ariano di Ravenna, Giovanni Gardini, docente ed esperto della tradizione iconografica cristiana, Angela Longo e Alessandro Panzavolta, curatori di Orthographe – Erano Ariani, un interessante progetto di recupero delle tracce goto-ariane a Ravenna collegate anche alla storia europea, attraverso una serie di percorsi di turismo culturale.
Con Il Trono d’Oriente, Bernabini firma la sesta produzione di video mapping, all’interno del progetto Visioni di Eterno della N.E.O. Visual Project per la valorizzazione dei monumenti UNESCO di Ravenna, che quest’anno ha come protagonista il Battistero degli Ariani, costruito durante il regno del sovrano Teoderico (493-526).
Il percorso di questa straordinaria creazione luminosa si aprirà dal flusso d’acqua del fonte battesimale, per dipanarsi in un’atmosfera magica e ricca di scene oniriche in una continua esplorazione del passato e del presente.
Il Trono d’Oriente: Battistero degli Ariani, da giovedì 21 dicembre a domenica 7 gennaio dalle 18 alle 22.
Prossimo appuntamento: venerdì 22 dicembre 2017 con la presentazione del libro Credenti inquieti. Laici associati nella Chiesa nell’Evangelii gaudium (Editrice Ave), a cura di Matteo Truffelli.