13 Dicembre 2017

L’assessora all’Urbanistica Del Conte: “Piena soddisfazione per l’approvazione della prima variante al Rue 2016”

“Ritengo un buon risultato l’approvazione della prima variante di Rue 2016 di questa amministrazione perchè è riuscita nell’intento di dare risposte alla comunità e alle attività produttive”.
Commenta così l’assessore all’Urbanistica, Federica Del Conte, la recente approvazione in consiglio della variante di Rue 2016.
“Pur trattandosi di una piccola variante cartografica – spiega l’assessore – è stato possibile intervenire e modificare alcune criticità riscontrate dagli uffici e dai tecnici esterni, correggendo refusi, introducendo modifiche provenienti da leggi sovraordinate, rivolgendo particolare attenzione alle attività produttive insediate. L’accoglimento, poi, di richieste di trasformazione in terreni agricoli di terreni edificabili è un’opportunità che abbiamo intenzione di tenere aperta anche in occasione di future varianti. La variante al Rue 2016 si ispira a criteri di semplificazione e flessibilità”.
“Mi preme ringraziare – aggiunge l’assessore – tutti coloro che hanno contribuito e fornito il proprio apporto durante le varie fasi di esame, analisi, controdeduzione ed approvazione, dai capigruppo al presidente e ai componenti delle commissioni consiliari fino ai consigli territoriali.
Tra gli altri, nella variante sono stati meglio precisati gli ambiti in cui è possibile realizzare nuovi impianti di distribuzione carburanti e i vincoli ambientali che ne vietano nuove installazioni. E’ stato previsto l’aumento dell’incentivo premiante per l’ampliamento delle aziende agricole facenti parte del comitato promotore della costituzione di nuovi itinerari enogastronomici, che è stato portato dal 15% al 20% della potenzialità ammessa e l’aumento del limite totale di superficie alle aziende agricole che si collocano sugli stessi (da 1.500 a 2.000 mq).
Attenzione è stata rivolta alla gestione dei rifiuti attraverso la possibilità di insediamento di “impianti di recupero di rifiuti non pericolosi”, secondo i principi tesi a favorire l’economia circolare, all’interno delle aree industriali dello spazio portuale o dei tessuti per attività produttive. E’ stato previsto l’inserimento nell’elenco delle opere edilizie minori soggette a prescrizione delle varianti prospettiche in corso d’opera e delle modifiche ad aperture esistenti ritenute modeste, secondo un criterio di adeguatezza e proporzionalità al contesto di intervento”.