11 Marzo 2017

Polizia municipale, proseguono le verifiche sull’uso improprio del contrassegno per disabili: 19 sanzioni su cento controlli effettuati in gennaio e febbraio

Il vicesindaco Fusignani: “E’ importante contrastare gli abusi, soprattutto per tutelare chi rispetta le regole”

Prosegue l’attività di controllo della Polizia municipale sul corretto utilizzo delle aree di sosta riservate ai diversamente abili e intesa a contrastare gli illeciti in materia.
Il vicesindaco con delega alla Polizia municipale, Eugenio Fusignani, nel rendere noto il report relativo alle verifiche dei mesi di gennaio e febbraio, effettuate dall’ufficio antidegrado ambiente della Municipale, evidenzia “la sistematicità con cui è stata e continuerà ad essere portata avanti l’azione di controllo intesa a reprimere gli abusi, verificando anche che non ci siano in circolazione permessi contraffatti. Finora, nel dicembre scorso, è stato riscontrato un episodio di contraffazione, da parte di una persona che aveva contatti con un anziano titolare di permesso regolare. Questa persona aveva realizzato una copia e circolava sfruttando la stessa. Naturalmente continueremo a monitorare la situazione, con riferimento a ogni tipologia di comportamento illecito”.
“La finalità di ogni puntuale e costante iniziativa di verifica – continua Fusignani – è soprattutto quella di tutelare chi, rispettando le regole, rischia di venire penalizzato nell’esercizio di un proprio diritto”.
Gli interventi degli ultimi due mesi, effettuati sia negli stalli dei maggiori centri commerciali (Esp, Obi-Famila, Teodora) sia in numerose e diverse strade della città, hanno riguardato oltre cento conducenti e veicoli e dato luogo all’irrogazione di 19 sanzioni: le infrazioni contestate sono relative alla mancata presenza dell’intestatario del permesso (14) o alla mancata esposizione del contrassegno invalidi (5) mentre sono stati ritirati tre contrassegni, due perché scaduti e uno in quanto intestato a persona deceduta.
In totale sono state elevate sanzioni per un importo pari a 1.615 euro.
“Gli interventi relativi ai contrassegni per i disabili – conclude Fusignani – si inseriscono nel quadro generale dell’azione di prevenzione e contrasto che la Polizia municipale, in collaborazione con le altre Forze dell’ordine e anche con le associazioni dei volontari, esercita in tutte le materie e gli ambiti di competenza al fine di rendere sempre più sicura e vivibile la mobilità cittadina“.

REGOLE PER IL CORRETTO UTILIZZO DEL PASS INVALIDI
Si rammenta che il pass per il parcheggio delle persone diversamente abili è un titolo nominativo e, dunque, strettamente personale, che non può essere utilizzato da altri in assenza del titolare. Il contrassegno deve essere esposto in originale sul veicolo di volta in volta utilizzato dalla persona disabile e non si possono, in alcun modo, utilizzare fotocopie. Il titolo consente agli utenti di circolare nelle zone a traffico limitato e, se previsto, nelle aree pedonali, ma sempre nel rispetto delle norme di comportamento stabilite dal Codice della Strada. Il Comando sottolinea che il possesso del contrassegno non permette comunque la sosta dove è presente il segnale di divieto, sui marciapiedi, negli spazi di fermata degli autobus, davanti ai passi carrabili, nelle zone riservate al carico/scarico merci e ovunque la sosta o la fermata arrechi intralcio alla circolazione o sia espressamente vietata dal Codice: in tutti questi casi la persona disabile, ovvero il suo accompagnatore, può incorrere in sanzioni.