Al via l’installazione di nuovi hot spot nel cuore di Ravenna e in arrivo quattro nuove oasi WiFi presso i monumenti UNESCO per una navigazione gratis, facile e veloce
Prosegue l’impegno del Comune di Ravenna per lo sviluppo digitale della città, per il potenziamento della connettività e il miglioramento della copertura wireless del territorio comunale. Continuano infatti a crescere le oasi WiFi, grazie al nuovo progetto che l’Amministrazione comunale sta sviluppando in accordo con Acantho, la società di telecomunicazioni del Gruppo Hera, che prevede installazione di nuovi hotspot nel centro città e presso quattro monumenti Unesco.
L’intervento è stato illustrato questa mattina alla presenza degli assessori Elsa Signorino e Massimo Cameliani e di Francesco Caliendo Responsabile Key Account Manager Acantho.
Ravenna WiFi: una rete in continua crescita
L’ultima recente novità che riguarda Ravenna WiFi, la rete cittadina formata da “oasi telematiche” ovvero punti in cui è presente un hotspot che consente il collegamento gratuito a Internet, riguarda il potenziamento di access point già esistenti e l’installazione di nuovi hotspot nel centro o in aree di alta frequentazione di Ravenna, come: Planetario, piazza della Resistenza, piazza Unità d’Italia, piazza Einaudi, via Diaz, piazzale Farini (stazione F.S.). Acantho ha iniziato parte degli interventi d’installazione, che proseguiranno fino alla prossima estate.
Le oasi WiFi anche presso i monumenti UNESCO
E’ inoltre di imminente partenza anche il progetto, particolarmente strategico per la qualificazione turistica del Comune, dedicato all’installazione di nuovi hotspot presso quattro monumenti UNESCO: il Mausoleo di Teodorico, il Battistero degli Ariani, la basilica Sant’Apollinare in Classe e la basilica Sant’Apollinare Nuovo. Questo importante intervento è finanziato da un progetto che il Comune ha presentato lo scorso anno al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
I prestigiosi siti monumentali sono meta di numerose visite da parte dei turisti, durante tutto l’anno, ma attualmente sono serviti da antenne che per potenza o per la posizione in cui sono state installate non garantiscono una copertura WiFi soddisfacente. Il nuovo intervento agevolerà quindi i turisti, garantendo loro una navigazione veloce e facile.
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Polo Museale dell’Emilia Romagna ha concesso inoltre il nulla osta alla realizzazione del progetto che prevede soluzioni d’installazione, nell’ottica di minimizzare l’impatto visivo delle nuove antenne e non compromettere l’aspetto degli edifici. Presso la basilica Sant’Apollinare in Classe, ad esempio, il nuovo access point sarà posizionato in uno dei sistemi d’illuminazione della facciata, già esistente. Le opere d’installazione partiranno a gennaio 2018, Acantho prevede di concludere l’intervento entro la prossima primavera.
Sempre relativamente ai monumenti UNESCO è prevista la futura creazione di altre due oasi WiFi, per le quali il Comune è in attesa di autorizzazioni.
Gli hot spot in città
Tutti gli hotspot sono collegati, tramite link dedicato in fibra ottica, alla rete di Acantho. La rete di accesso al WiFi può gestire grandi quantità di traffico Internet, tipiche della banda ultra larga e consente una navigazione veloce.
Collegarsi alla rete WiFi è molto semplice, poiché non sono richieste registrazioni con password. E’ sufficiente che l’utente abbia il modulo WiFi del proprio cellulare acceso. In tal modo può rilevare la rete Ravenna WiFi, selezionarla e iniziare la navigazione gratuita.
Le nuove wi fi zone andranno ad aggiungersi, per un totale di 58 hotspot, alle esistenti in: piazza del Popolo; piazza dell’Aquila; piazza Garibaldi; Tomba di Dante; emeroteca; sale Cavalcoli (della biblioteca Oriani); via Corrado Ricci; via Cairoli; Palazzo Congressi; piazza Caduti; piazza Kennedy; piazza Costa; Giardini Speyer; viale Farini; piazza Mameli; via Diaz; piazza San Francesco; biblioteca Classense; Loggetta Lombardesca – MAR; Rocca Brancaleone, piazzale Aldo Moro; viale Berlinguer, via Ponte Marino; Cinema City; via IV Novembre; via Cavour; via Argentario, via Magazzini Anteriori, testata Darsena, Circolo tennis Zalamella, Artificerie Almagià, via degli Ariani, Muncipio e Casa Melandri.
Le connessioni di queste oasi stanno dando risultati molto positivi. In particolare sono molto interessanti le performance della recente installazione di nuovi hot spot in piazza Zaccagnini/via Sighinolfi, con picchi di circa 400 utenti collegati in contemporanea e 100 utenti collegati in media alla settimana.
“Si tratta di un progetto ampio e diffuso – hanno affermato gli assessori Elsa Signorino (Cultura) e Massimo Cameliani (Ravenna Digitale) – al quale teniamo molto per le notevoli ripercussioni concrete che avrà sulla fruizione di cittadini e visitatori della nostra città d’arte e delle sue peculiarità. In questo modo potranno più facilmente diventare a loro volta promotori attivi del nostro patrimonio, ad esempio condividendo sui canali social le bellezze di Ravenna grazie a infrastrutture tecnologiche all’avanguardia, base fondamentale anche per lo sviluppo di nuovi servizi”.
“Acantho, per i prossimi quattro anni gestirà il servizio di connessione ad Internet con accesso gratuito nel centro cittadino – ha commentato Francesco Caliendo Responsabile Key Account Manager Acantho – Puntiamo ad un progressivo miglioramento e potenziamento del servizio stesso, sia in termini di prestazioni che di copertura. Relativamente al progetto dedicato ai monumenti Unesco, siamo molto soddisfatti di poter contribuire a questo nuovo servizio dedicato ai turisti”.