In occasione della giornata internazionale dedicata alla eliminazione della violenza alle donne, che si celebra il 25 novembre, Ravenna propone un mese intero di appuntamenti, dal 5 novembre al 6 dicembre, fra arte, cinema, teatro, musica e libri, distribuiti in vari luoghi della città e del forese, per promuovere la cultura del rispetto e dei diritti delle donne contro ogni forma di discriminazione e di sopraffazione.
Gli eventi in rassegna, a cura dell’ assessorato alle Politiche e cultura di genere del Comune, in collaborazione con associazioni, cooperative sociali, istituzioni sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa in municipio alla presenza dell’assessora Ouidad Bakkali e ai/alle rappresentanti delle realtà cittadine aderenti.
“La rassegna apre in un contesto di cronaca locale che ci lascia tutti offesi e sgomenti – ha affermato l’ assessora Ouidad Bakkali, riferendosi al recente caso di stupro ai danni di una concittadina – che ci motiva ulteriormente ad andare avanti e a lavorare sempre di più nel campo della prevenzione per contrastare e superare un contesto ancora stereotipato e discriminatorio nei confronti delle donne. Questa terza edizione si presenta con un calendario particolarmente denso di appuntamenti ed è resa possibile grazie all’impegno di tante realtà cittadine e del forese, molto sensibili al tema, che mi preme ringraziare, e che costituiscono un’alleanza educativa e una testimonianza di volontà e tenacia per l’affermazione di una coscienza intesa alla piena parità dei generi e al rispetto tra gli stessi”.
Il tema delle relazioni tra i generi sarà affrontato sotto molteplici aspetti e linguaggi, anche giuridici e sociologici, prevedendo incontri e convegni, laboratori teatrali e intrattenimenti musicali con il coinvolgimento delle scuole e dei giovani.
Si comincia domenica 5 novembre, alle 16.30, nel refettorio del Museo nazionale in via San Vitale 17, con la presentazione del libro “Mi suona familiare”, edito da Ananke Lab come risultato del premio letterario “Il Colore delle donne”; presenta Marina Mengarelli Flamigni. Alle 18 seguirà il concerto per clavicembalo ed archi, “Donne che suonano Donne”. Si tratta di rare composizioni musicali di compositrici del XVIII secolo, eseguite con l’intento di rendere loro omaggio da studentesse dei corsi superiori di specializzazione in Musica Antica dei Conservatori statali di musica. Il Concerto non è solo evento artistico, ma riconoscimento di composizioni di donne e sostegno a giovani musiciste che intraprendono la professione. A cura di Soroptimist Club di Ravenna in collaborazione con Collegium Musicum Classense, Museo Nazionale di Ravenna. L’ingresso è libero per l’intero evento.
Sabato 11 novembre, performance itinerante “Parole in transito” per dire no alla violenza sulle donne: alle 10.30 nella stazione ferroviaria di Ravenna; alle 14,30, nel Parco 8 marzo a Porto Fuori, alle 17,30 nel centro commerciale Esp, a cura di associazione Asja Lacis, Lions Club Ravenna Dante Alighieri, associazione 8 marzo donne di Porto Fuori e con la collaborazione dei e delle dipendenti della stazione ferroviaria e centro commerciale ESP.
Venerdì 17 novembre, dalle 15 alle 18.30 nella sala Muratori della biblioteca Classense, in via Baccarini 3, nell’ambito del progetto “Diritto, giustizia, riparazione” si svolgerà il convegno “Tra genere e diritto”, riflessioni e spunti per un approccio differente al sistema giuridico. Il programma prevede i saluti istituzionali dell’assessora Ouidad Bakkali e di Mauro Cellarosi, presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati. Interverranno Paola di Nicola, Gip/Gup presso il Tribunale di Roma; Anna Mori, giudice consigliere presso la sezione penale della Corte di Appello di Bologna; Silvia Vida, docente di Filosofia del diritto, Scuola di giurisprudenza, sede di Ravenna; Maria Serena Sapegno, docente di Lettere Moderne e Studi delle donne e di genere Università La Sapienza di Roma; Barbara Spinelli del Foro di Bologna; Bruno Gilotta, già Presidente del Tribunale di Ravenna. Modererà Monica Miserocchi, avvocata. L’evento convegnistico è a cura di Casa delle donne Ravenna e associazione Fidapa.
Giovedì 23 novembre nelle Cantine Rava in via di Roma 117 percorso esperenziale aperto alla cittadinanza “Un Ponte per non cadere”, con la collaborazione di Andrea Bernabini e del Liceo Artistico P.L. Nervi; in contemporanea “Sagome in mostra”, installazione in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 23 al 29 novembre dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, a cura di associazione Linea rosa. L’ingresso è gratuito.
Venerdì 24 novembre, dalle 15 alle 18.30, nella sala del centro sociale Bosco Baronio in via Meucci 23 nell’ambito del progetto “Diritto, giustizia, riparazione” si terrà il convegno “Genere e disabilità – Le differenti forme della violenza”. Dopo i saluti dell’assessora Ouidad Bakkali, interverranno Rita Bencivenga, Legs – Laboratoire d’etudes de genre et de sexualitè UMR 8238 (CNRS – Paris 8 – Paris OUEST); Maria Giulia Bernardini, assegnista di ricerca in filosofia del diritto, Università di Ferrara; Rosalba Taddeini, psicologa specializzata in criminologia e socia di Differenza Donna. Modererà l’architetta Piera Nobili. L’evento è a cura di Casa delle donne Ravenna e associazione Fidapa.
Sempre venerdì 24 novembre, alle 21.30 al Mama’s club in via San Mama 75 si svolgerà “Narrare il Jazz, le donne, la voce delle emozioni” con Rossella Giannini al piano, Catia Gori vocalist, Gianluigi Tartaull per le letture; collaborazioni artistiche di Mariella Busi De Logu e Marcello Landi.
Sabato 25 novembre torna la performance itinerante “Parole in transito” per dire no alla violenza sulle donne alle 9 nell’ Istituto tecnico industriale; alle 11 nell’Istituto professionale Olivetti-Callegari, a cura di associazione Asja Lacis – Lions club Ravenna Dante Alighieri e associazione 8 Marzo Donne di Porto Fuori. Alle 17, nel palazzo Rasponi 2, in via D’Azeglio 2, “Dinamiche di potere fra i generi e diritti assertivi”, aperitivo e spettacolo “Le dee dentro la Donna” a cura del Teatro del Libero Labirinto; a seguire presentazione dei corsi “Io mi sento” per la prevenzione al maltrattamento psicologico, a cura di Psicologia Urbana e creativa.
Giovedì 30 novembre, nella facoltà di Giurisprudenza, in via Oberdan, dalle 9 alle 12.30, per il progetto “Diritto, giustizia, riparazione” si terrà il convegno “Violenze di genere. Da vittime a soggetti di storia e giustizia”. Seguirà la presentazione del libro “Stupri di guerra e violenza di genere” con Simona La Rocca, curatrice del testo, ricercatrice e docente presso l’Università La Sapienza di Roma, Laura Orlandini, ricercatrice storica ravennate e letture sul tema di Carla Baroncelli; dalle 15 alle 18 presentazione del documentario e del libro omonimo “Il tribunale delle donne nei paesi della ex Jugoslavia”, un approccio femminista alla giustizia, con Melita Richter, sociologa, saggista di origine croata che ha partecipato attivamente all’esperienza del Tribunale delle donne. Conduce Silvia Vida, docente di Filosofia del diritto, Scuola di giurisprudenza, sede di Ravenna. A cura di Casa delle donne, Udi, Donne in Nero.
Sabato 2 dicembre, alle 10, nel centro Cisim in viale Parini 48 a Lido Adriano, per il progetto “Stereotipi, Giudizi… l’identità?”, proiezione su schermo e lettura di alcune fiabe dal libro “Fiabe in rosso” di Lorenzo Naia, illustrato da Roberta Rossetti; a seguire laboratorio “Crea il tuo finale” a partire dalle letture e con l’utilizzo di materiale di recupero, per le mamme e i bambini presenti.
Sempre sabato 2 dicembre, nell’Istituto Callegari,“Il vero dei proverbi”, mattinata con incontro conclusivo del laboratorio teatrale condotto dall’attore Paolo Montevecchi con gli studenti della classe 4E, a cura di associazione CNAI Ravenna e Servizio Muoviti- Cooperativa sociale Libra mentre all’Almagià, alle 21, si terrà lo spettacolo teatrale “Amara_mente”, testo originale a cura di associazione Quelli della Recita, musiche di Alessandra La Rosa, regia di Alessandra Cogoli e Simone Pentucci.
Domenica 3 dicembre alle 17.30 proiezione del film di animazione “Persepolis” di Marjane Satrapi, a seguire incontro con l’assessora Ouidad Bakkali, l’artista iraniana Safa Solati e la psicologa Marisa Biondi. A conclusione dell’incontro verrà offerto un buffet. A cura di Cooperativa sociale Libra e Cisim.
Martedì 5 dicembre alle 20.45 nella biblioteca di Piangipane in piazza XXII giugno 1944, “Esploriamo i rapporti familiari ovvero dinamiche di potere fra i generi”, laboratorio di lettura rivolto a donne, a cura di Teodorica Angelozzi e Giancarla Tisselli di associazione Psicologia Urbana e Creativa. Per iscrizioni: teodorica.angelozzi@gmail.com
Mercoledì 6 dicembre alle 21 al teatro Rasi, in via Di Roma 39, lo spettacolo teatrale “IO NO il potere della scelta”, a cura della Bolero Danzarte a.s.d.
Nel corso della manifestazione si svolgeranno due progetti: il primo, Microfono aperto, con le scuole e la città, “Speaker’s corner” è un’esperienza che permetterà a ragazzi e ragazze di esprimersi liberamente in merito ai temi del conflitto e della diversità e confronto aperto con cittadini e cittadine, a cura di Cittattiva e cooperativa sociale Villaggio Globale; il secondo, Violenza e stereotipi nel linguaggio, vedrà ragazze e ragazzi a confronto radiofonico, riflessioni in diretta con i /le protagonisti/e del laboratorio teatrale “Il vero dei proverbi”, con la collaborazione di Ravegnana Radio, a cura di Istituto Callegari, CNAI-Ravenna, Servizio Muoviti – Cooperativa sociale Libra.
Associazioni e cooperative sociali promotrici della programmazione:
Associazione Soroptimist con la collaborazione di Collegium Musicum Classense e Museo Nazionale di Ravenna, associazione Asja lacis, Lions Club Ravenna Dante Alighieri, associazione 8 Marzo donne di Porto Fuori, associazione Fidapa, associazione Bolero Danzarte, associazione Quelli della Recita, associazione Liberedonne Casa delle donne, UDI, FMP, associazione Linea Rosa, associazione Psicologia Urbana Creativa, associazione Un Mosaico di Idee, associazione Cnai Ravenna, Donne in Nero Ravenna, Servizio MUOVITI, cooperativa Sociale Libra, cooperativa Villaggio Globale-Cittattiva.