Venerdì, 27 gennaio, anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz nel 1945, è il Giorno della Memoria, la ricorrenza istituita nel 2000 per ricordare le vittime della Shoah.
Diverse le iniziative in programma, molte delle quali vedono protagonisti studenti, dalle scuole elementari alle superiori.
La giornata commemorativa si aprirà simbolicamente alle 8.30 quando il sindaco, Michele de Pascale, e la presidente del Consiglio comunale, Livia Molducci, renderanno omaggio alla lapide che ricorda gli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz. Il sindaco de Pascale e la presidente Molducci hanno invitato gli assessori e i consiglieri comunali, ed estendono l’invito a chiunque volesse partecipare, a ritrovarsi sul posto già alle 7.30, per distribuire ai pendolari e agli studenti materiale informativo sulla ricorrenza.
Alle 9.30, nella sala consiliare del municipio, si riunirà la Consulta dei ragazzi e delle ragazze. Aprirà l’incontro il prefetto Francesco Russo, che consegnerà la medaglia d’onore di cui è stato insignito Lino Donatini, classe 1919, militare che fu deportato e internato a Berlino dal 1943 al 1945 e ormai deceduto. L’onorificenza sarà perciò consegnata al nipote, Maurizio Melandri. La medaglia d’onore, prevista dalla legge, viene concessa a cittadini italiani, militari o civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto, e ai familiari dei deceduti.
Seguiranno le riflessioni dei giovani della Consulta e la lettura, a cura della biblioteca Classense, di brani tratti dal libro “Lev” di Barbara Vagnozzi, pubblicato dalla Gallucci editore proprio in occasione della Giornata della Memoria; il racconto è ispirato alla storia vera di Lev Nelken, un bambino di 13 anni che sfuggì alla persecuzione nazista scappando con uno degli ultimi kindertransport; interverrà per un saluto il sindaco Michele de Pascale.
Sempre alle 9.30, nella scuola elementare Mordani, gli alunni scambieranno commenti e riflessioni sui temi della Memoria, nell’ambito del progetto “Roberto Bachi”, dedicato allo studente che frequentò la Mordani negli anni 1937/1938 e che morì ad Auschwitz in data sconosciuta. All’incontro parteciperanno Danilo Naglia, Silvano Rosetti e Sergio Squarzina, ideatori del concorso “Bachi” ed ex compagni di scuola dello studente. Seguiranno la visione del documentario “Il rogo di Berlino” e la performance “La difesa della libertà”. Verrà inoltre posata a fianco della pietra d’inciampo una mattonella QR code in mosaico, realizzata dall’associazione Dis –Ordine, di cui è presidente Marcello Landi, in memoria del direttore Giorgio Gaudenzi, che ha promosso il progetto Bachi, e in omaggio a tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile la sua realizzazione.
Al teatro Alighieri, con due repliche previste in orario scolastico, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Il Diario di Anna Frank”, che si inserisce all’interno del ciclo “A scuola in teatro” e rientra nell’ambito della stagione che la Fondazione Ravenna Manifestazioni dedica al mondo della scuola. Lo spettacolo, tratto dall’omonimo testo di Anna Frank, l’adolescente morta nel 1945 nel campo di concentramento di Bergen Belsen dopo un periodo di clandestinità, è prodotto da todomondo e sarà interpretato dalla giovane attrice Ines Felicienne Cuccu con la regia di Emanuele Gamba e la collaborazione di Alessia Cespuglio. Video di Raffaele Commone, luci e suoni di Giorgio De Santis.
Alle 17, nell’ambito della mostra di pittura “La valigia dei disegni”, allestita nella sala espositiva di palazzo Rasponi 2, ispirata e dedicata al ricordo dei bambini di Terezin, si alterneranno momenti di letture su testi di Carla Baroncelli e Barbara Domenichini e di musiche eseguite dall’orchestra e dal coro della scuola Guido Novello.
Alle 18, invece, a Castiglione di Ravenna, nella sala Tamerice, in via Vittorio Veneto 21, spazio alle riflessioni e alle testimonianze di alcuni studenti della scuola Zignani che hanno partecipato a un viaggio studio al campo di concentramento di Dachau.