Inizieranno lunedì, 5 febbraio, salvo imprevisti legati alle condizioni meteorologiche, i lavori di messa in sicurezza della pavimentazione di via Cavour, la cui fascia centrale in pietra di apricea, a causa dell’usura, risulta oggi scivolosa.
La ruvidità superficiale di cui erano dotate le pietre è stata levigata con il passaggio negli anni di pedoni, biciclette, veicoli per carico e scarico. Si rende quindi necessario il ripristino delle originali condizioni di rugosità attraverso limitati cantieri, con tecniche abrasive appositamente studiate.
I lavori prevedono la cosiddetta “bocciardatura”, per conferire un effetto antisdrucciolo alle lastre in pietra d’apricena. Contestualmente saranno rimosse e sostituite le lastre deteriorate e in cattive condizioni. La Soprintendenza archeologica, sentita per un parere, ha evidenziato che la pavimentazione in pietra d’apricena non costituisce materiale pavimentale storico, ma elemento recente, e ha ipotizzato, più che una costosa sostituzione di tutta la pavimentazione, l’intervento appunto di “bocciardatura”.
Si interverrà per fasi, su singoli tratti. La fase 1 riguarderà il tratto via Mura di San Vitale – via M. Fanti; la fase 2 il tratto via Fanti – via Argentario; la fase 3 il tratto via Argentario – via Salara; la fase 4 via Salara – Piazza Andrea Costa. La durata prevista dei lavori è di 9 giorni lavorativi per quanto riguarda la prima fase, di 15 per quanto riguarda ciascuna delle altre tre fasi. L’intervento avrà quindi una durata complessiva di circa 54 giorni lavorativi con ultimazione prevista entro il 30 marzo.
Nel primo tratto sarà istituito un restringimento di carreggiata, negli altri, di volta in volta, sarà consentito esclusivamente il transito dei velocipedi, dei residenti e domiciliati titolari di contrassegno G per raggiungere le aree di sosta in proprietà privata, e dei residenti e domiciliati titolari di contrassegno di tipo R per le sole operazioni di carico/scarico e limitatamente al tempo strettamente necessario alla loro effettuazione.