L’albero di Natale di piazza del Popolo quest’anno proverrà dalla Campigna, grazie alla donazione di Romagna Acque Società delle Fonti. L’albero era già destinato all’abbattimento selettivo programmato.
Per i recenti disastrosi eventi atmosferici che hanno interessato il nord est del Paese si è deciso, nonostante il comune di Andalo, che negli ultimi anni aveva donato l’albero a Ravenna, fortunatamente non abbia subito danni ai boschi e alla popolazione, di orientarsi verso una diversa soluzione.
La disponibilità di Romagna Acque e di Azimut, che si farà carico dei costi per il trasporto, permetterà di vedere allestito come da tradizione l’albero di Natale in piazza, la cui accensione avverrà il 1° dicembre con musica e canti natalizi.
Le decorazioni, a seguito di un bando, saranno curate dall’azienda Sirio Spa che ha deciso, nel 25° anniversario della propria fondazione, di impegnarsi in una installazione natalizia in centro storico. L’albero sarà decorato con più di 100 palle color ottone e blu di varie dimensioni e un puntale, sempre color ottone, alto 1 metro. Alla base saranno posti grandi pacchi regalo che faranno da scenografia agli appuntamenti con Babbo Natale che distribuirà ai bambini doni acquistati da Sirio Spa.
L’albero avrà dimensioni leggermente inferiori rispetto all’ anno precedente e ci saranno economie di spesa per allestirlo che si preventiva siano di 4.000 euro. Questa cifra, d’intesa con Sirio e Azimut, sarà donata a Feltre, in Veneto, comune tra i più colpiti dalla furia del maltempo, e sarà utilizzata per il ripopolamento degli alberi monumentali abbattuti in occasione della recente alluvione. La collocazione sarà decisa passata la fase emergenziale e l’intenzione dell’amministrazione feltrina è di dare una connotazione culturale all’iniziativa, piantumando gli alberi in luoghi prossimi a siti culturali o comunque richiamando l’aspetto archeologico che accomuna Ravenna e Feltre.
“Siamo vicini e in contatto sia con gli amici di Andalo che con la municipalità di Feltre in questo difficile momento – afferma l’assessore a Industria, commercio e artigianato, Massimo Cameliani – Il desiderio è quello di festeggiare insieme l’accensione del nostro albero di Natale, ormai una tradizione, e contemporaneamente di esprimere solidarietà alle popolazioni colpite da un disastro ambientale, e non solo, di così grandi proporzioni, facendo arrivare il nostro sostegno alla rinascita di quei luoghi e di chi li ha da sempre custoditi”.
“Non possiamo che ringraziare il Comune di Ravenna e l’assessore Cameliani per il gesto di solidarietà e vicinanza alla nostra terra, colpita così duramente dall’ondata di maltempo di due settimane fa – commenta l’assessore alla Gestione del Territorio del Comune di Feltre Adis Zatta – Da una situazione contingente molto difficile possono nascere a volte, come in questo caso, nuove occasioni di amicizia. L’auspicio è che tra le nostre due città possa crescere e maturare un rapporto di collaborazione, soprattutto in ambito culturale e ambientale, che possa dare ad entrambe le comunità cittadine, è proprio il caso di dirlo, …ulteriore linfa e nuovo respiro”.