Dai legni degli scafi dei migranti approdati a Lampedusa opere d’arte per ricordare quei viaggi della speranza e raccontare le storie di chi ha attraversato il Mediterraneo.
“Touroperator – Diario di Vite dal Mare di Sicilia” è la mostra itinerante dello scultore Massimo Sansavini, patrocinata da Amnesty International, che arriverà a Ravenna il 24 febbraio e sarà ospitata fino al 18 marzo nella Manica Lunga della Biblioteca Classense.
Sansavini, formatosi al Liceo Artistico Nervi e successivamente all’Accademia di Belle arti di Ravenna, è l’unico artista ad aver ottenuto l’autorizzazione dal Tribunale di Agrigento per entrare nel “girone dantesco” del cimitero delle barche di Lampedusa, nell’ex-base americana Loran. Qui, accanto ai tanti scafi, ormai abbandonati, sono rimasti molti degli oggetti personali che hanno accompagnato i viaggi attraverso il Mediterraneo verso la speranza di un futuro migliore.
Il legno prelevato dalle imbarcazioni abbandonate è stato trasformato dall’artista in sculture che raccontano i singoli naufragi. A ricordarceli il titolo delle diverse opere, cioè la data in cui sono avvenuti.
Il logo “Touroperator” trae ispirazione dalla scritta Arbeit Macht Frei che campeggiava sui cancelli dei campi di concentramento.
Ad organizzare la mostra, che sarà inaugurata sabato 24 febbraio alle 11, l’assessorato all’immigrazione e la Casa delle Culture del Comune di Ravenna, l’Istituzione Biblioteca Classense in collaborazione con Rete civile contro il razzismo e xenofobia Ravenna, Coop di mediazione culturale Terra mia, conCittadini – Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna.
L’iniziativa è programmata nell’ambito della XIV Settimana internazionale contro il razzismo e la discriminazione razziale che si svolgerà dal 19 al 25 marzo organizzata dall’Unar, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Touroperator prima di arrivare a Ravenna è stata accolta da: Musei San Domenico di Forlì, Parlamento Europeo a Bruxelles, sede della Regione Emilia-Romagna, Fondazione Zoli per l’arte Contemporanea di Forlì, Stazione Marittima Zaha Adid a Salerno, Comune di Imola, Arsenale della Marina Regia – Museo del Mare di Palermo.
La mostra, curata da Anna Fiorentini e con i testi di Valeria Arnaldi, Daniela Brignone, Pietro Bartolo, Davide Rondoni, sarà ad ingresso libero e visitabile da martedì a domenica, dalle 15 alle 18.
Per informazioni 0544.591876, casadelleculture@racine.ra.it info@sansavini.it
19 Febbraio 2018