Le politiche per lo sviluppo economico e il rilancio degli investimenti, il lavoro, la coesione sociale, l’istruzione, la cultura e l’attenzione verso i più deboli, nel bilancio di previsione 2018, sono i grandi temi al centro di un accodo sottoscritto oggi tra Cgil, Cisl e Uìl e il sindaco del Comune di Ravenna Michele de Pascale.
La firma si inserisce nel solco di una modalità di dialogo che ha sempre visto Comune e sindacati confrontarsi quotidianamente sulle politiche dell’amministrazione.
“Ringrazio le organizzazioni sindacali della nostra provincia – commenta il sindaco Michele de Pascale – per aver condiviso con noi un percorso di riflessione, confronto, discussione; una condivisione quotidiana fondamentale che ci ha portato a determinare scelte rilevanti rispetto alle politiche di bilancio e più in generale alle politiche della nostra amministrazione comunale. Abbiamo tardato a portare questa firma perché non volevamo che in nessun modo potesse essere strumentalizzata ai fini della recente campagna elettorale”.
“Firmiamo dunque oggi un’intesa molto importante – continua il sindaco – che riguarda il nostro bilancio, approvato diversi mesi fa, ma che adesso entrerà nella fase attuativa, perché questo accordo prevede degli impegni molto stringenti da parte dell’amministrazione comunale. In generale sono stati apprezzati l’attenzione verso i servizi sociali e verso le persone più deboli e in difficoltà, l’investimento in cultura e in istruzione e la ripresa di un forte piano d’investimenti pubblici in grado di rilanciare l’economia”.
Di seguito gli obiettivi prioritari dell’accordo, condivisi tra le parti:
· Potenziamento degli investimenti legati alla messa in sicurezza ed alla salvaguardia del territorio, anche per prevenire gli effetti dei cambiamenti climatici;
· Progettualità in grado di intercettare linee di finanziamento comunitarie, nazionali e regionali per la creazione e la riqualificazione di infrastrutture in grado di rilanciare l’economia territoriale e l’occupazione, in coerenza anche con quanto previsto dal Patto per il lavoro regionale;
· Politiche inclusive in grado di accompagnare il recupero dell’autonomia delle fasce fragili della popolazione, di offrire sostegno all’infanzia ed alla genitorialità, di sostenere il diritto allo studio, di generare una presa in carico sempre più efficace della disabilità e della non autosufficienza, favorendo ove possibile la domiciliarità;
· Politiche di accoglienza ed integrazione sociale dei cittadini stranieri;
· Interventi a sostegno della cultura, attraverso la messa a sistema dell’offerta esistente e lo sviluppo di nuove attività;
· Azioni in applicazione della L. R. 18/2016 e delle linee di intesa su legalità appalti recentemente sottoscritte;
· Politiche per la sicurezza dei cittadini, attraverso investimenti tecnologici ed il potenziamento dell’organico della Polizia municipale.