Si amplia l’offerta di accoglienza dei cani in spiaggia. Una nuova area si aggiunge alle altre già disponibili e sarà accessibile da sabato 4 agosto a domenica 30 settembre a Lido di Savio. Si tratta di un tratto di spiaggia libera, con un fronte mare di circa 40 metri, a sud della scogliera alla foce del fiume Savio. Inoltre, grazie ad un accordo sottoscritto con i campeggi Reno e Romea di Casalborsetti-Marina Romea, si potrà accedere direttamente col proprio cane al tratto di spiaggia libera a nord della foce del Lamone, tra i due campeggi, attraverso le stesse strutture ricettive, semplicemente presentando un documento d’identità, essendo attività private con accesso regolamentato. Quest’area sarà molto utile per alleggerire la pressione di frequentatori che avevano come unico punto di riferimento la spiaggia adiacente al bagno Overbeach, avendo queste strutture ricettive, che ospitano decine di migliaia di turisti, adottato da anni una linea pet frendly. L’utilizzo di tali aree, definito dall’apposita ordinanza, è consentito dall’alba al tramonto.
Un’ulteriore opportunità per chi desidera andare in spiaggia con il proprio cane e farlo rinfrescare in acqua potrà essere offerta dal proprietario dello stabilimento balneare, già dotato di area cani, che ha la possibilità di allestire una zona di balneazione, riservata e delimitata da galleggianti e identificata con apposito cartello, per consentire il bagno prima delle 8 e dopo le 19. Questo grazie al parere positivo dell’Ausl. Si tratta di una scelta su base volontaria e sperimentale proprio per permettere ai bagnini di valutare la fattibilità in base alle caratteristiche della propria struttura.
“Con queste novità – dichiara l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – confermiamo l’attenzione nei confronti di turisti e cittadini che desiderano vivere la spiaggia in compagnia dei loro cani nel rispetto delle regole, garanzia di buona convivenza con gli altri ospiti che frequentano le spiagge ravennati. Spiagge che vantano un contesto naturalistico di pregio, enorme valore aggiunto della nostra offerta turistica, ma che deve essere tutelato e rispettato da tutti. Dove non è stato possibile prevedere spiagge libere o lidi accessibili ai cani, l’opportunità di balneazione data agli stabilimenti privati pensiamo possa integrare un’offerta balneare che vuole essere attenta alle esigenze di tutte le famiglie”.