Da venerdì 25 a domenica 27 maggio l’evento gastronomico “Di porta in porta” accoglierà turisti, visitatori e residenti all’ingresso della città con i migliori chef e un ventaglio di proposte ricreative e di animazione.
La manifestazione, promossa dall’associazione Chef to Chef Emilia-Romagna cuochi con il patrocinio e il contributo del Comune di Ravenna e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, prevede la presenza di cuochi stellati alle tre porte rappresentative della città, Porta Adriana, Porta Sisi e Porta Serrata, imponenti testimoni della storia di Ravenna, da cui si dipaneranno a raggiera percorsi culturali con la cornice e il corredo di una serie di altre iniziative.
L’evento, che chiude il “trittico” romagnolo di appuntamenti sui suini neri nazionali, è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa in Comune cui hanno partecipato Massimo Cameliani, assessore alle Attività produttive, Michele Ceccarelli, responsabile comunicazione di Cheftochef, Matteo Salbaroli, in rappresentanza degli chef e coordinatore progetto Ravenna Food.
“L’iniziativa – ha affermato l’assessore Cameliani – che è nuova ed originale si inserisce in maniera coerente tra quelli che sono gli obiettivi dell’amministrazione per la promozione dei prodotti tipici nell’intento di sostenere anche le imprese della ristorazione e favorire l’economia e l’indotto turistico. Abbiamo molto apprezzato l’idea di accoglienza alle porte monumentali della città che diventano cornice suggestiva e d’effetto agli eventi conviviali. Le Porte raccontano infatti la storia della città e sono al centro dei nostri progetti di ristrutturazione e riqualificazione”.
In particolare sono previste visite guidate di Porta Adriana: venerdì 25 maggio alle 18.30 e nei due giorni successivi in orari da consultare sul sito dell’evento (www.diportainporta.eu);
gli interessati potranno quindi visitare il giardino interno del torrione laterale con ingresso da via Don Minzoni, mentre all’interno e all’esterno della porta nella piazzetta Gandhi saranno presenti i ristoranti e l’animazione.
Da parte degli organizzatori l’appuntamento vuole essere anche un banco di prova per verificare se il tema del presidio delle porte di Ravenna, insieme alle sue antiche mura, possa replicarsi in particolare nelle stagioni intermedie quando è maggiore l’affluenza di turisti.
Il sistema di accoglienza che cinge la città potrebbe inoltre svilupparsi nella rete delle piazze storiche del centro anche per coinvolgere meglio le imprese ravennati che già in questa prima edizione collaborano con il gruppo organizzatore incentrato sui rappresentanti di “CheftoChef emiliaromagnacuochi” di Ravenna.
La qualità gastronomica contraddistingue l’evento, che sarà integrato da spettacoli, musiche, intrattenimenti storico-artistici, da turismo dolce e da una cultura identitaria di Ravenna in particolare e della regione in generale.
Le tre porte prescelte per questo primo appuntamento saranno presidiate dagli chef di Ravenna Food coordinati da Matteo Salbaroli dell’osteria l’ “Acciuga” che dentro Porta Serrata ospiterà i colleghi in un’osteria permanente. A Porta Adriana sarà protagonista il gruppo Spadoni con lo chef Marco Cavallucci insieme a due realtà ravennati come ‘Al Cairoli’ e ‘Fricandò’, mentre a Porta Sisi, nel borgo San Rocco, opererà Mattia Borroni del ristorante Alexander affiancato da ‘Il Lavoro dei Contadini’ e da altri locali circostanti.
Ogni Porta sarà vista come ingresso a Ravenna nella sua dimensione storico-artistica e di accoglienza cittadina, mentre se si traguardano le porte verso l’esterno si possono scorgere le rispettive e diverse aree che circondano la città, come le valli e pinete, la tradizione dei grandi prodotti della campagna, il mare, i borghi e le periferie.
Per informazioni, prenotazioni e programma www.diportainporta.eu