Domani, domenica 10 giugno, ultimo giorno del Festival delle Culture che prevede all’Almagià il susseguirsi di musica e danze; aprirà alle 18.30 Eka Project con un repertorio di canzoni tradizionali ucraine seguito dalla danza della maschera Igbo mentre alle 19,45 il ritmo dei tamburi e la danza afro coinvolgeranno tutto il pubblico presente.
Alle 22,30 concerto One Love Live!: Jack Manzoni insieme ad un nutrito gruppo di richiedenti asilo della cooperativa Camelot canteranno Bob Marley.
Il festival approderà alle 23 all’ultimo concerto “Agoo” di Patrik Ruffino, il bassista e cantante cresciuto nell’ovest dell’Africa divenuto uno dei veterani della scena jazz-fusion parigina.
Ruffino proporrà la sua nuova opera Agoo, che può essere tradotta come “permesso” con cui chiede, appunto, il permesso e la benedizione ai musicisti dell’epoca d’oro della musica africana per risvegliare quel suono caldo, saturo e groovy, mescolando afro beat, funk, rock anni settanta, high life e ritmi tradizionali vodoun in un groove mozzafiato.
Chiude così l’evento multiculturale e multietnico che è giunto alla dodicesima edizione, promosso dall’assessorato alle Politiche per l’immigrazione del Comune con l’intervento e la partecipazione di tante associazioni e cittadini.
L’evento ha infatti registrato quest’anno il coinvolgimento di 67 associazioni/comitati, 27 classi di scuole primarie e medie di Ravenna, Cervia e Russi e diversi servizi e istituzioni cittadine come la biblioteca Oriani, Cittattiva, l’università di Bologna – Campus di Ravenna.
09 Giugno 2018