“Per prevenire i conflitti tra le norme è ormai inderogabile una incisiva opera di semplificazione e di riduzione delle fonti di produzione normativa, che renda così effettivamente utile ed efficace l’azione delle pubbliche amministrazioni” – è quanto affermato dal vicesindaco Eugenio Fusignani al convegno “Servizi pubblici e codice dei contratti. Profili problematici”, promosso dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna in collaborazione con l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro-settentrionale e del Master in diritto penale dell’Impresa e dell’economia, in corso nella sala conferenze in via Antico Squero.
Il vicesindaco Fusignani, che ha portato ai relatori il saluto e gli auguri di buon lavoro dell’amministrazione comunale, si è quindi soffermato “sui profili di problematicità posti da un ordinamento giuridico connotato da una complessità intrinseca che non agevola l’attività degli operatori spesso chiamati ad interpretare le norme”.
“La difficoltà di comprendere il significato reale o corretto di queste ultime – ha sostenuto Fusignani – è fonte di conflitti. E’ poi noto che se tali contrasti non si risolvono vengono portati al vaglio dell’Autorità giudiziaria competente la quale, in tempi solitamente non brevi, deve dirimerli.
Nel contesto di tali criticità, l’azione della pubblica amministrazione incontra crescenti ostacoli e questo tende a rallentarne i processi decisionali mentre i cittadini tendono ad attribuire alla pubblica amministrazione stessa le responsabilità di lungaggini e ritardi. Pertanto ben vengano iniziative come quella insita nello svolgimento di questo convegno al quale partecipano, come relatori, giuristi di fama indiscussa e professionisti di grande esperienza”.
Fusignani ha quindi rilevato “l’importanza della convenzione quadro sottoscritta tra Università di Bologna e Autorità portuale, che è stata presentata nel corso del convegno, e che sigla un’intesa improntata alla sinergia e alla collaborazione per ampliare l’offerta formativa, nell’ ambito della formazione degli operatori giuridici, anche attraverso interazioni e rapporti diretti con il mondo del lavoro”.
23 Marzo 2018