Il vicesindaco Eugenio Fusignani ha partecipato ieri alla festa per il compiuto restauro del Palazzo comunale di Recanati, dopo il sisma che lo aveva colpito nel 2016.
Il 29 giugno è peraltro la stessa data di inaugurazione di quella sede municipale, avvenuta, appunto, il 29 giugno 1898, in occasione del 100° anniversario della nascita del suo più celebre cittadino, il poeta Giacomo Leopardi, cui intervenne l’allora sindaco di Ravenna, Pio Poletti.
Restaurato a tempo di record, il Palazzo è tornato quindi ad essere la Casa dei cittadini recanatesi in una cornice festosa insieme ai Sindaci dei comuni maceratesi e di quelli delle città amiche.
“E’ bello ed emozionante per me – ha affermato Fusignani – partecipare alla sua rinascita rappresentando la città di Ravenna 120 anni dopo che l’allora sindaco Pio Poletti intervenne alla sua inaugurazione, destinando una somma del bilancio comunale ravennate per costruirlo in onore di Giacomo Leopardi. Nel salone degli stemmi, infatti, è presente, sopra la porta che si affaccia sul corridoio nobile, un bellissimo stemma della nostra città datato 1898. Un piacere, poi, assistere alle celebrazioni leopardiane che ogni anno in questo giorno si rinnovano a Recanati. Commovente trovarsi quest’anno ancora nell’aula magna del Comune, rinnovata rispettandone tutti gli aspetti originali. Ringrazio il sindaco Fiordovo e la sua giunta per questa bellissima giornata piena di significati culturali e rimandi storici. L’Italia è il paese dei municipi e la solidarietà tra i comuni ne è la testimonianza più significativa”.
Eugenio Fusignani è stato anche tra i volontari che si sono recati in aiuto della città all’indomani del sisma del 2016.